La firma dell'intestatario in buona fede non esiste. Il buono lo firmi alla presenza dell'impiegato dopo che ha fatto i conteggi. E poi sei sicuro che chi ha riscosso non aveva nemmeno la patente? Ora ti chiedono documento e codice fiscale e se li fotocopiano, mi pare strano che abbiano pagato così a fiducia....almeno che l'impiegato non conoscesse personalmente chi riscuoteva. Non capisco pero' una cosa. La riscossione è stata fatta da uno degli intestatari o da un perfetto estraneo?

Ciao Cleofe ti ringrazio del tuo interesse ,ora ti spiego meglio , l'intestatario dei buoni ,non e' in grado di poter riscuotere buoni fruttiferi ,perche' non e' in grado di conoscere i soldi ecc.ecc. non sa neanche cosa sono i buoni fruttiferi ,in piu' non a' mai avuto documenti di riconoscimento,allora noi pensiamo che siccome si tratta di un ufficio di borgata ,con probabilita' sara' andato ho il padre ho la matrigna all'ufficio postale e' presentadosi come padre ho madre e' siccome nei paesini si conoscono tutti ,l'impiegato avra' fatto firmare qualche documento dall'intestatario in casa privatamente ,e' cosi' avranno riscosso i buoni ,questo e' quello che penso sia successo ,quello che mi chiedo come mai un impiegato ho il direttore possa fare una cosa del genere? ,io penso che sono in difetto e' che passeranno un bel po' di guai, questo e' succsso all'incirca tredici anni fa ,comunque staremo a vedere, voi che ne pensate ho ragione ,oppure potevano fare quello che hanno fatto? grazie fatevi sentire ciao kimi

Praticamente stai facendo,a posteriori,un processo alle intenzioni:io penso,io credo,io immagino,passeranno dei guai.....ma tu eri presente? No. Hai controllato le firme?No. Hai la certezza matematica che non esistesse un documento di identità (il cui possesso è un obbligo di legge)? No. Hai avviato procedure di controllo? No. Quindi,prima di rischiare denunce per diffamazione, vedi di non spararle troppo grosse

Ciao menelao ,e' vero quello che dici tu ,sono solo supposizioni ,questo perche' ancora non sai tutti i fatti ,comunque sappi che io non voglio denunciare nessuno ,ancora un po' e' mi tocca chiamare tutti in giudzio,non solo per i buoni riscossi ,ma per tutta la proprieta' che si son presi ,comunque se tu leggi bene l'intestatario dei buoni non sa intendere e' volere ,e' stato riconosciuto una infermita' mentale del 67% per ora ,e' poi ho gia fatto una verifica al comune la prima carta d'identita' e' stata fatta nel 2006 i buoni sono stati riscossi il 1997, ora mi dici come fa un'impiegato delle poste a pagare due buoni di 5.000.000 di lire cadauno ad una persona che si presenta con un pezzo di carta firmato dall'intestatario ?, questo secondo me puzza di bruciato che ne dici? ok la storia e' un po lunga ti ho voluto farti capire che quando chiamero' in giudizio queste persone dovranno dimostrare come hanno fatto a' riscuotere questi buoni ,e' poi vedremo ,ora ti saluto se ti viene qualcosa in mente che mi puo' essere di aiuto fammi sapere,ciao kimi

E tu come hai fatto a sapere della data di emissione del documento dal momento che si tratta di dati ESTREMAMENTE RISERVATI?? Prima di citare o pensare di farlo,accertati di non essere stato il primo a commettere illeciti chiedendo,magari,informazioni sensibili agli impiegati dell'anagrafe....