Ciao.In data 6 maggio 2009 ho scoperto di essere stato vittima di phishing.Mi hanno svuotato il conto quasi 20000 euro.Ho fatto la denuncia e ho bloccato i codici.La banca mi ha detto che entro duye mesi mi avrebe fatto sapere.Ora mi dicono che hanno fatto tutti i controlli e che per loro nonci sono anomalie e che quindi non rivedro una lira.Il bebeficiario non intende dare indietro nulla.Io ora vorrei fare causa alla banca e al beneficiario.qualcuno mi sa dare qualche consiglio utile..un avvocato esperto in materia..aiuto!La banca se ne lava le mani praticamente(non è assicurata).CIao..
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19/06/2009, ore 16:50
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19/06/2009, ore 16:58
non perda tempo che per truffa c'è un limite di 90gg per fare denunciacon la documentazione vada dai cc a sporgere denuncia contro il beneficiariola banca non credo centri, inoltre dipende che banca e che conto èse fosse un conto con chiavetta è molto strano se non impossibile che le abbiano disposto bonifici a sua insaputa |
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19/06/2009, ore 17:07
Il beneficiario?Quando ci sono truffe con meccaniche phishing i fondi vengono trasferiti su conti cifrati esteri, col cavolo che si viene a sapere il beneficiario.Comunque basta denunciare il tutto, compreso questo supposto beneficiario, che dovrà dimostrare la legittimità di questi accrediti, però ripeto, mi sembra molto strano. |
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19/06/2009, ore 17:09
Ovviamente serve anche una denuncia alla polizia postale alla quale vanno presentati gli estratti conto con i momenti dei trasferimenti, grazie all'interessamento del provider si accoppierà l'IP di queste autorizzazioni ad un nome e da li si saprà molto di più. |
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