Vi scrivo per fare un appello a tutti coloro che purtroppo hanno subito la clonazione e la sottrazione del denaro dalla Carta Postepay.Io (che mi hanno sottratto la mia carta più di 500 €) ho provato a chiedere il risarcimento a Poste Italiane appellandomi al fatto che la sottrazione del denaro è avvenuta On-Line dal loro sito (avendo i ladri sottratto on-line i soldi dalla mia Postepay e ricaricandola in un altra carta posytepay) e li ho accusati di mancanza di protezione a riguardo. Avevo scritto a Poste Italiane, le seguenti motivazioni percui chiedevo a loro il risarcimento :1) che per evitare ricariche on-line NON AUTORIZZATE dal possessore della carta Postepay, avreste dovuto, dopo la richiesta di ricarica On-Line, far generare un qualsiasi AVVISO (tipo : GENTILE SIG........... LE INFORMIAMO CHE SI STA' PROCEDENDO ALL'OPERAZIONE DI RICARICA DELLA CARTA POSTEPAY ........ , RICHIESTA IN DATA ......... ALLE ORE .......... PER PROCEDERE ALL' OPERAZIONE RICHIESTA, LE CHIEDIAMO CONFERMA) oppure di chiedere un autorizzazione di 2° livello senza della quale l'operazione si annulla. E solo dopo che il vero possessore della carta abbia confermato per e-mail o andando sul vostro sito www.poste.it digitando il nome utente, password, numero CVV2 e numero P.I.N., allora potete procedere al trasferimento (ricarica) ad un'altra carta Postepay. Invece voi inviate solo l'e-mail dell'avvenuta ricarica senza nemmeno scrivere quale numero di carta postepay sia stata ricaricata . Se aveste agito nel modo in cui vi ho scritto, vi assicuro che io avrei negato la ricarica, non essendo stato io ad autorizzarla ed il problema non sarebbe nato ;2) che, per una maggiore sicurezza, per trasferire (ricaricare) denaro da una carta Postepay ad un'altra avreste dovuto chiedere anche il numero personale segreto P.I.N., cosa che invece non fate. Al contrario invece lo chiedete solo agli sportelli Postamat ; 3) che, per una maggiore sicurezza, oltre alla password e al numero CVV2 potevate chiedere (per assicurarvi della vera identità del titolare della carta) anche notizie personali, che nessuno può conoscere (ad esempio il nome o il cognome della nonna materna, il nome della scuola elementare, l'hobby preferito, l'indirizzo di nascita, ecc.) ;4) che per i motivi sopra elencati, io non sono stato protetto, da voi, a riguardo . E per i motivi sopra elencati, che io VI CHIEDO il RIMBORSO della perdita di € 562,00.Ma le Poste risposero che io ero stato vittima del "pishing". Anche se io non ho mai ricevuto un e-mail "phishing" intestata : POSTE ITALIANE. MA ho visto che Poste Italiane risponde a tutti con la stessa lettera prestampata.PERCUI, SE QUALCUNO VITTIMA DELLA CLONAZIONE DELLA CARTA POSTEPAY, E' RIUSCITO A FARSI RISARCIRE O CHE COMUNQUE POSSA DARE DEI CONSIGLI A RIGUARDO, FATECELO SAPERE. GRAZIE A CHI POTRA' DARCI UNA MANO.
Iniziata: oltre un anno fa Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa Visite: 52259
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11/10/2007, ore 14:56
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