Cari amici vi scrivo per raccontarvi cosa mi è successo.Nel gennaio 2007, sostavo la mia auto in una piazza della mia città con regolare scontrino PARCHIMETRO, dopo circa un mese mi arriva la multa "sosta con tagliando scaduto", la multa arriva intestata a mio padre comproprietario del veicolo (non chiedetemi perché abbiano scelto lui per intestare la multa, non lo so!).Veniamo al dunque....La multa è illegittima!! in quanto vi erano due scontrini sul parabrezza della mia auto, uno che scadeva alle 15:00 del pomeriggio in questione ed un'altro alle 09:00 del giorno successivo.Faccio ricorso al Prefetto e dopo circa 2 mesi mi arriva la risposta, nella quale vi era scritto: il ricorso non è stato presentato dal legittimato ad agire e lo scritto difensivo pertanto non può essere oggetto di autonoma valutazione.Nella ricorso da me inviato, ho dichiarato che a sostare il veicolo in quella piazza e quel giorno ero stato io (quindi il presunto trasgressore sono io), altra cosa molto importante è che io sono il comproprietario del veicolo (insieme a mio padre).Qualcuno mi vuole spiegare come mai io proprietario del veicolo, trasgressore dichiarato non posso fare ricorso?Nota: nel 2005 ho fatto un analogo ricorso situazione simile, stessa piazza stessa città stesso veicolo, multa intestata sempre a mio padre comproprietario, ricorso accettato.Ma mi sono perso qualcosa, nel frattempo è cambiato qualcosa fra il 2005 e 2007? Qualcuno mi illumini per favore
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12/11/2007, ore 13:34
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13/11/2007, ore 12:39
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13/11/2007, ore 15:06
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13/11/2007, ore 18:05
il ricorso lo puo' presentare solo chi riceve la notifica.e' stata una fortuna che abbiano accettato il primo.tuttavia come comproprietario obbligato in solido puo' ancora ricorrere al gdp.un'altra cosa, nel caso il parcheggio fosse stato realizzato lungo una strada urbana si legga l'articolo 7 comma 6 del CdSsaluti |
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