IN PRATICA :Il 18 luglio 2007, alle ore 19:40, nel centro di una frazione di un paesino, venivo fermato da due agenti della Polizia Municipale e mi veniva attribuito la violazione del C.d.s. di cui art.146 comma 3 , perchè alla guida del veicolo percorreva la via proseguendo la marcia nonostante il semaforo proiettasse luce (rosso) nella sua direzione di marcia. Indi : 143,00 € e 6 punti.Ho presentato ricorso al G.diP. con questi due motivi :1) mera irregolarità nell'applicazione dell'art.146 comma 3 del C.d.s., supportata dal regolamento di esecuzione ed attuazione del C.d.s. stesso, ai sensi dell'art.158 del d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 e dal parere espresso in merito dalla Direzione Generale per la Motorizzazione nel noto prt. 2488/2004 del 5/09/2005.2)per vizio di forma, vari, in quanto vi è una erronea indicazione di : a) tipo di veicolo; b)numero di targa c) tipo di rimorchio.Questa mattina mi sono presentato davanti al G.diP. e la sentenza che è stata emessa mi ha dato torto.Ora, per la copia dei vari documenti, posso agire attraverso l'indirizzo e-mail : oppinamchiocciolinalibero.it.Ringrazio fin da subito tutte quelle persone interessate a creare un precedente e naturalmente a darmi una mano nel treovare una possibile soluzione a favore.GRAZIE.