Buonasera a tutti, volevo esporre il nostro caso per chiedere consiglio e sapere come muoversi in questi casi. Mio marito era socio in una società dove diede garanzia firmando una fidejussione per la richiesta di un finanzimento, quando usci' dalla società la stessa nell'atto di cessione quote promise la "liberazione" dalla fidejussione entro 12 mesi da quella data; nel frattempo io e mio marito facemmo un compromesso per l'acquisto della casa; passati alcuni mesi (dopo aver chiesto informazioni alla banca) mandammo su consiglio di un avvocato una raccomandata alla banca per chiedere la liberatoria, ma nulla, nessuna risposta; arriva il momento di fare l'atto della casa per essere piu' tranquilli abbiamo stipulato l'atto dove solo io sono l'intestataria dell'immobile, mentre abbiamo il mutuo al 50%; scadono i famosi 12 mesi entro i quali la società aveva promesso che avrebbe liberato dalla fid. pena delle sanzioni; ancora nulla, telefonicamente la banca non riesce a dare delle risposte: arriviamo a dicembre 2008 e grazie all'interessamento di un altro bancario gli viene detto che l'anno prima (dicembre 2007) era stato sostituito nella fidejussione; quindi gli consegna la liberatoria a dicembre 2008 facendo riferimento al 2007; ora mi chiedo per colpa della banca che non ha notificato in tempo, tra l'altro non capisco il perchè, non possiamo dedurre gli interessi bancari di mio marito... qualcuno sa dirmi cosa posso fare? ringrazio anticipatamente chiunque risponderà. Saluti
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10/03/2009, ore 17:26
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