A dicembre del 2004 gli ausiliari del mio paese mi hanno contestato il transito in una zona riservata allo struscio.Siccome hanno verbalizzato una serie di cose assolutamente non vere ho ricorso c/o ilprefetto per ottenere l'annullamento del verbale.Oggi mi è stata notificata una cartella di 232 euro,poichè a tutt'oggi non ho avuto nessun riscontro ho chiesto al comando dei vigili la documentazione a supporto.Vengo alla domanda posso andare dal giudice di pace portando come testimone mia moglie,può un ausiliario elevare verbale sparandole grosse,posso con la testimonianza di mia moglie denunciarie le bugie dell'ausiliario.Un cialtrone contro un cittadino probo può averla vinta così facilmente,e se non il giudice di pace mi da soddisfazione,posso andare oltre.
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02/02/2010, ore 19:46
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02/02/2010, ore 20:05
Non tenere conto del cialtrone ,in se stesso .Ma!! fai riferimento a chi a dato disposizioni al cialtrone dantole certe funzioni .Devi agire .verso questa amministrazione , la testimonianza di tua moglie non fa fede ,trattasi di persona della stessa famiglia.Vedi se qualche estraneo e stato presente , e puoi interperlarlo.chiedentole se può! testimoniare.CAV TURIDDU |
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02/02/2010, ore 20:13
Infatti,oltre che al prefetto ho inviato copia al comando vv.uu.Il risultato 232 euro di cartella dopo 4anni di silenzio assoluto |
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02/02/2010, ore 20:27
IMPOSSIBILE... il ricorso al prefetto se non ha avuto risposta si intende ACCETTATO |
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02/02/2010, ore 20:54
ESATTO! DOPO 90 GIORNI DI SILENZIO DA parte del prefetto si intente accettato avvallo cio che dice CINZIA.turi |
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02/02/2010, ore 20:56
SCUSATE dovevo scrivere intende : invece di intente MI STO INSEGNANTO GRAZIE A .. COMINGIO A FARE PROGRESSI. |
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