Salve il 21.03.2009 mi e arrivata a casa una multa dai vigili di un comune in provincia di cremona..la multa e del 30.01.2009 andavo a 79km/h con limite di 60 meno i 5 di scarto 14 km/h in più..quando ho ritirato la foto mi e stata rilasciata la fotocopia..Ieri percorrendo ancora lo stesso tratto ho notato il cartello di rilevamento velocità solo 100 metri prima della postazione dell'autovelox tra l'altro la segnalazione era appoggiata ad un cartello di pericolo coprendolo...Il vigile sembrava vestito in borghese era riconoscibile solo dalla cintura dei pantaloni l'autovelox era quasi dietro una siepe..Vedendo tutte queste cose mi sono messo a fare qualche foto..Chiedevo adesso che ho le prove con foto e video posso fare ricorso dal giudice di pace anche se mi rimangono pochi giorni allo scadere dei 60 giorni...?Quante possibilità ho di ''vincere'' il ricorso...??Grazie
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13/05/2009, ore 21:57
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13/05/2009, ore 23:48
il cartello deve essere posizionato 400 metri prima e fra il cartello e la postazione non devono esserci intersezioni.il cartello deve esere apposto ad altezza adeguata.inoltre se non le hanno effettuato la contestazione immediata occorre che il tratto di strada sia segnalato come compreso in un dl prefettizio autorizzante la contestazione differita, inoltre per la contestazione differita deve essere utilizzato apposito apparato omologato per la stessa.tutte queste cose devono essere riportate sulla notifica ricevuta, in caso non siano segnate si presume non esistessero.Vista la sua verifica anche se sulla notifica fosse scritto che lapostazione era debitamente segnalata produca la prova fotografica. la prova testimoniale esime dal dover dare querela di falso.legga il vademecum ricorsi per tutte le notizie sul ricorso e buon lavoro |
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