Scusami, ma non mi hai convinto. Una sentenza del 2005 della cassazione ha stabilito che: "il personale dipendente dalla società di gestione dei parcheggi ha possibilità di accertare violazioni relative alla sosta o alla fermata anche nelle aree immediatamente limitrofe alle aree concesse solo a condizione che queste costituiscono lo spazio minimo indispensabile per compiere le manovre necessarie a garantire la concreta fruizione del parcheggio in concessione". In teoria potevano...solo che io sto giudicando il loro atteggiamento a mio avviso "fraudolento" (in aiuto mi viene anche il codice della strda che all'art. 157 disciplina il concetto di fermata distinguendolo da quello di sosta). Andare dal giudice di pace significa comunque esporsi al rischio di dover pagare poi 500 € tra spese processuali e parcella dell'avvocato della controparte. I parcheggi poi, a viale europa (Roma) sono regolari.ciao
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07/09/2006, ore 11:28
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15/09/2006, ore 10:59
GRZAIE A TUTTI PER L'INTERESSAMENTO. MA COME AL SOLITO SI FINISCE COL ANDARE SEMPRE FUORI TEMA: PURTROPPO CREDO LA SENTENZA DI CUI PARLATE NON SIA APPLICABILE AL MIO CASO (SI PARLA DI CORSIA PREFERENZIALE INFATTI) MENTRE E' APLICABILE QUELLA, PIù RECENTE, CHE HO GIA' CITATO SECONDO CUI GLI AUSILIARI POSSONO FARMI TRANQUILLAMENTE LA MULTA. OBIETTIAVMENTE NELL'INCERTEZZA HO PAGATO: 35 € CONTRO LE POTENZIALE 500 SE LA COSA FOSSE FINITA INNANZI AL GIUDICE DI PACE E AVESSI PERSO! D'ALTRA PARTE CIO' CHE CHIEDEVO ERANO DELLE RISPOSTE SULL'ESISTENZA O MENO DI PRESUPPOSTI PER IL RICORSO (A MIO AVVISO NON C'ERANO MA VOLEVO AVERNE UNA CONFERMA). CMQ GRAZIE A TUTTI. |
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