oggi mi è stato notificato un verbale elevato lo scorso 26 novembre in quanto "circolavo in una corsia riservata ai mezzi pubblici e non indossavo il casco protettivo" tanto alle ore 7,50. Dimostrare che c'è stato un errore è impossibile e non documentabile, quello che mi ha colpito è che sull'atto è stato scritto che la violazione non fu contestata perchè: " l'accertamento della violazione avvenne in assenza del trasgressore".Tale motivazione è,logicamente,per lo meno sbagliata quindi vorrei sapere se è un motivo pre proporre ricorso. grazie.
lobo96
lobo96
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04/02/2011, ore 12:35
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04/02/2011, ore 12:59
Dì al tuo fantasma di non correre più sulle corsie riservate oppure ai Vigili che imparino a scrivere. Ciao. |
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05/02/2011, ore 16:19
il cds prescrive l'obbligo della contestazione immediata.mi pare che il verbalizzante abbia fatto confusione con un mezzo pacheggiato, di solito e' questa la formula dedicata.presumo possa fare ricorso motivando:probabile errore di lettura targa ,mancata contestazione immediata, immotivata giustificazione della mancata contestazione.saluti |
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