Raddoppio della sanzione
A marzo 2008 ho preso una multa per eccesso di velocitàL'ho pagata ma purtroppo mi sono dimenticato di comunicare i dati della patente per la decurtazione dei punti.A novembre 2008 mi viene quindi recapitata una nuova multa (250 euro) per omessa comunicazione dei dati della patente.Chiamo la polizia locale che mi consiglia di fare ricorso presso il giudice di pace che, di solito, accoglie questo tipo di ricorsi. Posso altresì stare tranquillo dato che il ricorso sospende i termini dei 60 giorni.Faccio il ricorso e ieri vado in udienza. Purtroppo il ricorso viene dichiarato inammissibile per vizio formale (dato che pensavo di vivere in un paese moderno l'ho scritto con il computer e NON l'ho firmato).Il giudice mi dice che quanto devo pagare è ora materia di "scontro" fra me e la polizia locale, dice che non sono decisioni che prende lui.Oggi la polizia locale mi contatta per dirmi che il giudice ha deciso che devo pagare l'importo a ruolo (che non so cosa significhi) e cioè il doppio (500 euro) e io non capisco dato che:- non so cosa significhi importo a ruolo- il giudice dice che non è lui a decidere quanto devo pagare mentre la polizia dice che così ha deciso il giudice- credevo che il ricorso sospendesse i termini ed invece scopro che non è così: essendo stato dichiarato inammissibile, è come se non l'avessi mai presentatoAvete idea di come convenga comportarsi ora?
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08/10/2009, ore 12:34
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08/10/2009, ore 17:29
da scrivere un ricorso con il pc a non firmarlo corre parecchio e non certo l'essere in un paese civile. in giovane eta' mi respinsero un ricorso con la motivazione: ha ragione, ma nel ricorso non chiede cosa vuole.cosi ho imparato ad essere preciso.se vuole potrebbe fare lo gnorri, pagare la multa inviata e se le arriva piu tardi la rimanenza fare ricorso al gdp, fino alla data del respingimento del ricorso, qualunque motivazione venga addotta gli effetti della notifica o sanzione dovrebbero essere sospesi.ovvero ricorso presentato sanzioni sospese fino a risposta.saluti |
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09/10/2009, ore 14:18
Visti i risultati delle mie scorribande legali, non credo che oserò più muovermi in tale ambito da solo.Mi sa che pagherò.Comunque io ho scritto "moderno", non "civile".Non v'è dubbio che sia stato un mio errore (anzi, più d'uno), ma far passare 10 mesi, convocarmi in udienza (facendo perdere tempo e denaro a me, il giudice, il poliziotto) per poi dirmi che il ricorso è inammissibile credo proprio che sia privo di senso.Se il ricorso che ricevi è privo di firma perché un imbranato (che sarei io) non l'ha firmato mi sembra che il comportamento più intelligente sia rimandarlo al mittente subito perché inammissibile.Comunque è andata così, è stato sicuramente istruttivo.Grazie |
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10/10/2009, ore 12:13
mi chiedo se ha chiesto di firmarlo sul momento.saluti |
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