Salve. Vorrei segnalare il caso di due postazioni Velocar Red&Speed sulla S.R.156 Monti Lepini, nel territorio di Sezze (LT). Il Decreto Prefettizio comprende il tratto di strada dal Km 51,000 al Km 43,000, e su di esso erano già presenti due postazioni autovelox con limite a 90 Km/h. Subito dopo l'intersezione con la S.S. 7 Appia, dove il limite scende a 70 Km/h, il comune di Sezze ha installato due ulteriori postazioni al Km. 43,100 e Km 43,930, entrate in funzione il 20/5/09. Risultato: nei primi 40 giorni sono state totalizzate 20.000 infrazioni arrivate a 35.000 a settembre, gran parte delle quali a carico di ignari pendolari che, a 4 mesi di distanza, si sono visti recapitare collezioni di multe con connesso azzeramento dei punti della patente.Da ricerche fatte sulle rassegne stampa dei giornali locali si è scoperto che la segnaletica è stata 'aggiustata' in corso d'opera, con interventi successivi. Sono stati posizionati 2 cartelli con la scritta "Strada sottoposta a controllo elettronico della velocità senza contestazione immediata. Decreto Prefettizio n.25427 del 19.12.2007", ma con caratteri talmente piccoli da risultare illeggibili anche a velocità moderata. Due cartelli rettangolari, ben più grandi e con la scritta "controllo elettronico della velocità" sono stati posizionati solo il 13/10/09.Da aggiungere che l'Astral, che è l'ente gestore della strada, aveva autorizzato l'installazione di due Traffiphot III sr in data 18/12/08, e che solo in data 14/10/09 la Polizia Locale comunica la 'modifica tecnica' della loro sostituzione con i Velocar Red&Speed.Pensate ci siano motivi per l'accoglimento dei ricorsi?Grazie.
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22/12/2009, ore 23:44
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23/12/2009, ore 14:12
E' d'obbligo anche il cartello che avvisa che trattasi di postazioni fisse. Sulla ss 16 un comune ha avuto la bella idea di mettere un autovelox fisso due metri dopo il segnale del limite dei 50/kmh, una cosa talmente scandalosa che è intervenuto il Prefetto (nel frattempo qualche bravo automobilista in un raid notturno aveva provveduto con spray a rendere inservibile le due postazioni), a dire il vero non in maniera immediata. Le postazioni sono state spostate dove il limite è di 80Kmh, ad una giusta distanza (forse) dal cartello del limite di velocità. Di colpo, praticamente, sono sparite le fote, salvo qualche raro turista di passaggio che a dire il vero non rispettava manco il limite canonico del 90/kmh. Però metterne due a distanza di manco un km, una vera furbata, forse era meglio pagare l'ICI sulla prima casa, che costringere i comuni a questi miserabili trucchi per incassare soldi che sono venuti a mancare. |
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23/12/2009, ore 22:59
dovete rivolgervi alle locali associazioni adusbef o consumatori.sono state fatte di recente delle modifiche al cds ed i signori prefetti sono stati invitati a rivedere tutte le postazioni per la contestazione differita.nella zona indicata pare ci siano state importanti modifiche e sospensioni autovelox. ma solo in loco troverete informazioni precisesaluti |
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