Un saluto a tutti.Questo è il mio primo messaggio che scrivo in questo forum e avrei bisogno di capire qualcosa in più riguardo all'accollo del Mutuo e non solo, quindi perdonate se scrivo qualcosa di errato.In data 09/04/2009 ho firmato il compromesso x l'acquisto della prima casa e il prezzo pattuito con il costruttore era di 140.000,00 euro iva esclusa, alla stessa data come titolo di acconto, versai 20.000,00 euro (tutto fatturato).Non avendo a disposizione tale cifra, mi rivolsi alla banca, la stessa con cui avrei contratto il mutuo e la stessa con cui il costruttore ha fatto a sua volta il mutuo per far partire i lavori, mi fu concesso un fido di 20.000euro con int passivi da pagare, valevole fino al 31/12/2009 e poi all'atto del rogito, secondo quanto affermava il direttore, avrebbero fatto partire il mutuo vero e proprio rimescolando il tutto. Ieri sera mi sono recato da un notaio x un preventivo e quando gli ho spiegato la situazione mi ha detto che con l'accollo del mutuo la prassi è differente. O faccio annullare la fattura da 20.000 x riportarmi diciamo così in paro con la banca e fare il mutuo da 140.000 oppure dovrò rogitare 120.000 dato che i 20.000 in teoria li ho già dati.Cos'è l'accollo e come funziona nel mio caso?E poi, come fa la banca a darmi sto mutuo da 140.000 quando al max si può concedere solo l'80%?Mica possono periziare 140 e poi mi danno 140? Mica possono periziare 180 x darmi 140? I guai poi li passo io col fisco.Se può essere d'aiuto aggiungo anche che il costruttore insieme al banchiere si stanno appoggiando ad un unico notaio, diverso da quello a cui mi sono rivolto ieri sera x il preventivo.Stamattina ho esposto il problema al costruttore e mi ha detto appunto che è meglio se anche io rogiterò con il loro notaio. Cosa c'è sotto?Perdonate x quanto sono incapace e lungo nell'esporre le cose.Grazie