Dovendo acquistare una casa, per motivi di lavoro, mi sono trovato nella condizione di dover accellerare la pratica, a causa di problemi
economici della srl venditrice, essendo l'immobile gravato da precedente mutuo ipotecario (la società da cui a ho acquistato
non era quella che ha costruito l'immobile ) ho ritenuto opportuno e vantaggioso richiedere l'accollo, tanto più che le condizioni erano ottime rispetto a quelle attuali
ovvero spread 2.45+ euribor a 6 mesi, tranquillo visto che il direttore della filiale non aveva dubbi sulla fattibilità, in pochi giorni ho provveduto
a consegnare la documentazione. Purtroppo al nonstro successivo incontro il direttore mi avvertiva che le condizioni sarebbero state cambiate unilateralemte e
lo spread che mi sarebbe stato aumentato al 4 %. Al mio irrigidimento, seguito a questa comunicazione, il direttore rispondeva che era esclusiva facoltà della
banca accettare o meno la pratica e pertanto o così o un rifiuto. Preso atto di ciò gli ho comunicato che una volta perfezionata l'operazione avrei fatto richiesta di portabilitàò (surroga )
ad altro istituto. In realtà capisco che la banca voglia guadagnare ma ritengo illegittima la richiesta visto che l'operazione non deve essere finanziata alle condizioni odierne, per cui avrei intenzione
di oppormi in qualche modo, qualcuno conosce dei precedenti, se ci sono, o mi può consigliare una strategia ?
Grazie 1000. Per completezza l'Istituto di cui trattasi è una nota banca marchigiana che in questi giorni è sotto controllo della Banca d'Italia per un buco di 500/600 mln di €, che si è creato da agosto 2012 ad oggi.