Buongiorno a tutti,mi capita quanto segue, ho contratto un prestito in Agos nel 2004 rimborsabile in 30 rate. Modalità di pagamento della rata con addebito in conto corrente. Ad agosto 2005 ho iniziato a pagare con bonifico, effettuo cioè un bonifico via internet su un conto corrente i cui estremi mi sono stati forniti dall'agenzia agos che m'ha concesso il prestito e contemporaneamente presso la mia banca ho disdetto qualsiasi addebito automatico in conto precedentemente autorizzato. Tutto è filato liscio fino a luglio 2006, quando mi sono visto recapitare nella mia cassetta postale una lettera di avviso di impagato, le cui voci presenti sono interessi di mora maturati pari a zero e così per oneri per il ritardato pagamento, oneri per il ritardato pagamento (anni precedenti) e poi altri addebiti pari a € 22,70. chiamo il "Centro Assistenza Clienti" agos per chiarimenti sia sull'avviso di impagato e soprattutto su cosa significa "altri addebiti" mi rispondono che l'importo di € 22,70 è calcolato su ritardi nei pagamenti effettuati ho cercato di avere informazioni più dettagliate, e cioè quali rate sono state pagate in ritardo, ritardo di quanto tempo e modalità di calcolo degli interessi di mora, ma non son riuscito ad avere alcuna informazione, onde evitare problemi con agos ho pagato dicendomi, a dicembre 2006 terminerò di rimborsare questo prestito. Purtroppo ho ricevuto la medesima lettera di avviso di impagato a settembre ed ottobre 2006. Richiamo il centro assistenza clienti cercando di andare a fondo della vicenda, e dopo un paio di volte che mi è cascata la linea telefonica......, mi è stato risposto che sono avvisi di impagato che partono in automatico perchè non è stata modificata la modalità di pagamento da addebito in conto corrente a bonifico in conto, modifica che ora è stata inserita nel loro centro di calcolo e questi avvisi di impagati non devo prenderli in considerazione, a questa risposta dico e l'avviso di impagato di € 22,70 che ho già pagato? devo chidere il rimborso? ancora una volta a questo punto m'è cascata la linea telefonica, allora cerco di fissare un appuntamento per andare di persona nei loro uffici per risolvere la questione di persona, ma mi dicono che sarò richiamato per prendere un appuntamento, la mia domanda è : è lecito inviare un avviso di impagato senza verificare se la rata è stata effettivamente pagata o meno? è lecito un centro di assistenza ai clienti talmente evasivo ? è lecito che non c'è un loro ufficio a cui ci si può rivolgere fisicamente ?grazie per la collaborazionesalutiGppe
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10/10/2006, ore 17:46
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