Buongiorno e buone feste a tutti,Alcuni mesi fa ho verificato la possibilità di effettuare la surroga di un mutuo prima casa. Il direttore di filiale in persona ha compilato la perizia sull'immobile chiedendomi alcune foto dell'appartamento, poi dopo alcuni giorni ci ha ripensato e mi chiesto di farlo vedere ad un perito ed io non mi sono opposto.Il mutuo poi non l'ho surrogato perché le condizioni offerte non erano favorevoli ma adesso a distanza di circa tre mesi mi è arrivata la fattura del perito per oltre 300€.Vorrei chiedervi se è giusto che la debba pagare, se lo è perché al perito direttamente e non alla banca (giacché io al perito non ho chiesto nulla e nemmeno sapevo chi fosse fino a pochi giorni fa), infine, premesso che non sapendo di doverlo pagare non sapevo nemmeno l'importo, non sono troppe 300 euro per questo tipo di prestazione?Grazie, saluti,
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28/12/2008, ore 11:58
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28/12/2008, ore 12:19
Lei in buona fede ha accettato la consulenza di un perito forse pensando che la banca se ne assumesse il costo,forse era meglio chiedere prima chi doveva pagare la parcella; per quanto riguarda l'importo della prestazione 300 euro,nn so se sia corretto o meno, attenda risposta da qualcuno del Forum.Un saluto. |
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28/12/2008, ore 16:09
L'importo non è esoso diciamo che è allineato al mercato. Corretto l'addebito e giusto per te pagarlo, trattandosi di richiesta di surroga dalla quale tu stesso hai preferito recedere. |
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29/12/2008, ore 01:20
Credo che però per farti pagare qualcosa dovrebbero avere in mano un'incarico perizia da te firmato.E visto che hai rinunciato è comunque giusto pagare, visto che la surroga è gratuita.. ma la surroga non c'è stata. |
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30/12/2008, ore 00:46
Ringrazio tutti per le risposte. Concordo che sia giusto pagare la perizia. Il fatto è che sono stato indotto a rinunciare: dopo che il vicedirettore si è profuso a dirmi che non c'erano problemi e che in poche settimane avremmo concluso l'atto, il responsabile della filiale, mi ha letteralmente trascinato avanti per tre mesi con continue promesse e rinvii, finché poi mettendolo alle strette, mi ha chiesto una fidejussione. A quel punto ho rinunciato.Tenete presente, che avrei iscritto l'ipoteca su un immobile che sul mercato attuale vale almeno tre volte tanto il capitale mutuato, non ho mai subito protesti ed rientravo ampiamente nei parametri reddituali.La cosa mi ha molto sconcertato, senza parlare dei danni che sto subendo (non potevano dirmi subito di no?), per cui prima di pagare volevo assicurarmi di non commettere ulteriori errori "in buona fede".Grazie ancora, siete stati molto cortesi.Tanti auguri di buon anno. |
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