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Salve,

mi rivolgo nuovamente a voi, per chiedere consigli sulla società in oggetto.

Partiamo dall'inizio, nel 2005 chiesi un finanziamento ad unicredit di circa 25 mila euro per fare dei lavori in casa (andavo in una casa in affitto) e per chiudere delle altre piccole pendenze.

All'epoca ero autonomo con p.iva, e lo sono stato fino a poco meno di 1 anno fa. Il lavoro in questi anni non è andato per neinte bene tanto che ho deciso la scorsa estate di chiudere la p.iva e cercare un lavoretto da dipendente che fortunatamente o poi trovato.

Finchè ho potuto pagavo sempre la mia rata puntuale, ero arrivato a circa 22 mila euro di residuo quando poi non sono più riuscito a far fronte al debito, e li è iniziato il calvario del recupero crediti con tutte le lettere e telefonate che di solito fanno. All'inizio è stato psicologicamente devastante subire lettere e telefonate con toni minacciosi, poi seguendo i consigli di questo forum mi sono un pò risollevato e fino ad oggi sono sopravvissuto. La banca nel frattempo non si è mai più fatta sentire salvo un paio di lettere semplici nel corso degli anni.

Premetto che, io non ho nulla, non ho auto ne casa. Vivo in affitto con mia madre pensionata. Un paio di mesi fa sono riuscito ad ottenere un finanziamento per acquistare un motorino per recarmi a lavoro. Mi viene da pensare che la banca possa aver in qualche modo "intercettato" il mio finanziamento e da li si sono rifatti avanti. Io percepisco una busta paga di circa 1000 euro e lavoro regolarmente da 7 mesi come dipendente.

Nella raccomandata che ho ritirato mi richiedono un bonifico di 31 mila euro e hanno inserito un modulo " MODULO DI CORRESPONSIONE PAGAMENTI A MEZZO BONIFICO BANCARIO".

Io ovviamente non ho quella somma. Come possono intervenire? Devo aspettarmi scene plateali sul posto di lavoro? Ricomincio a vivere con un pò di angoscia.

Ringrazio chiunque mi sappia consigliare.

saluti

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Mi viene da pensare che la banca possa aver in qualche modo "intercettato" il mio finanziamento

certamente cosultando gli archivi del credito facente capo sul tuo nominativo sono venuti a conoscenza di questa tua esposizione.

Nello specifico, mi risulta che la società in oggetto non sia una società di recupero esattoriale, in quanto esercita il la cessione del credito / factoring pro soluto: nel frattempo è quindi senz'altro intercorsa una cessione di cui dovresti aver avuto segnalazione a mezzo lettera raccomandata.

Ne deriva che la tua situazione è quella, o quanto meno è analoga a quella descritta in uno degli ultimi post della sezione "recupero crediti" di cui abbiamo trattato ieri pomeriggio hummer ed io. Preparati ad una trattativa rapida e con buone possibilità di chiudere il debito con un bello sconto, maggiore quanto più avrai capacità di sostenere la trattativa,


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Grazie Gustavo per la celere risposta.

Il problema che io al momento non ho nulla da parte, lavoro da pochi mesi con stipendio fisso e pian piano sto ricominciando a vivere. Possono intervenire sul posto di lavoro? Mi paicerebbeproporre un saldo e stralcio ma al momento non ho nulla da poter versare.

La mia preoccupazione è l'intromissione da parte loro dove lavoro, sono li da pochi mesi.

Non ho ricevuto nessuna cessione a mezzo raccomandata, le ultime lettere che ho ricvuto risalgono almeno a 4/5 anni fa, forse anche più. Infatti pensavo ingenuamente avessero in qualche modo rinunciato e messo tutto nelle perdite.

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La raccomandata potrebbe esser finita nel cestino, in quanto quando l'hai letta non ci hai fatto caso o non hai ben capito cosa dicesse... è un (grave) errore che fanno in molti, purtroppo, e loro si saranno certo conservati evidenza della spedizione!

Si, potrebbero arrivare al tuo posto di lavoro, ma (legittimamente) solo con un pignoramento dello stipendio e comunque dopo aver proceduto con un decreto ingiuntivo diretto a te personalmente, quindi con preavviso e non immediatamente. Nel frattempo puoi iniziare ad organizzarti.

Lo facessero con telefonate specificando che intendono recuperare un tuo debito, violerebbero la privacy, pertanto difficilmente si esporranno in questo modo.


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E se quella raccomandata no fosse mai arrivata? Non ricordo proprio di averla ricevuta...

Visto che non posso fare nessuna proposta attualmente, cosa mi consigli? Aspetto il loro prossimo contatto?

Grazie ancora, pensavo di riuscire in qualche modo a risollevarmi ma temo che non ci sia via d'uscita

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puoi chiederne un duplicato e, in base agli estremi, verificare l'effettivo inoltro a suo tempo sul sito delle poste (tracciatura raccomandata). In tutti i casi, aspetta il loro prossimo contatto.


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