premesso che una banca seria non lo fa, modificare le condizioni economiche è possibile (lo prevede il testo unico bancario) ma la banca dovrebbe essere in grado di giustificare la motivazione (e non dev'essere "generica").

come ti hanno annunciato questo aumento?

pretendi il ripristino delle condizioni contrattuali tramite raccomandate a/r. se non ottieni nulla (o non ti rispondono) puoi ricorrere all'arbitro bancario.

ps: hai scritto l'intervento nell'area "supporto tecnico per l'uso del forum", non è questa l'area corretta per questo tipo di richiesta

non so se legalmente lo possano fare ma francamente non mi sembra un cambiamento da poco incidere sullo spread del mutuo.... considera poi che se uno fa un mutuo a tasso fisso tale deve rimane fino alla fine del mutuo: non ha senso che ti cambino lo spread strada facendo a meno che non ci sia una rinegoziazione... mi spiego.

Se ho un mutuo a 25 anni spread 2% e rinegozio a 30 anni totali è normale che lo spread aumenti e si avvicini a quelli attuali. ora come ora avere uno spread sotto al 3% è cosa impossibile sul variabile

Buon giorno,

la risposta al quesito si trova nell'articolo 118 del T.U.B

Articolo 118 (1)
(Modifica unilaterale delle condizioni contrattuali)
1. Nei contratti a tempo indeterminato può essere convenuta, con
clausola approvata specificamente dal cliente, la facoltà di modificare
unilateralmente i tassi, i prezzi e le altre condizioni previste dal contratto
qualora sussista un giustificato motivo. Negli altri contratti di durata la
facoltà di modifica unilaterale può essere convenuta esclusivamente per le
clausole non aventi ad oggetto i tassi di interesse, sempre che sussista un
giustificato motivo.

(1) Articolo così sostituito dall’art. 4, comma 2, D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 141.

Quindi:

La risposta dovrebbe essere no. La banca nel 2011 non poteva aumentare lo spread per il mutuo (almeno cosi ho capito io).

Saluti