Ciao a tutti. Vorrei avere un consiglio, non so come comportarmi con la banca Ucb. Nel mese di febbraio 2009, avendo venduto l'immobile, telefonavo all'ufficio clienti (presente solo a Milano) per avere informazione per l'accollo del mutuo da parte dell'acquirente. Mi veniva risposto che non davano tali informazioni a me ma al compratore. Richiamava lui e gli rispondevano che per la privacy non gli davano informazioni ma le davano solo a me. Lo informavano solo che se si fosse accollato il mutuo alla scadenza dello stesso non avrebbe dovuto superare gli 85 anni di età. Fatti i dovuti calcoli e visto che ci stava nell'età inviavamo congiuntamente raccomandata con ricevuta di ritorno richiedendo l'accollo del mutuo. Dopo più di un mese, non avendo notizie, chiamavo la banca e mi dicevano di non aver capito che si trattava di subentro nel mutuo ma di estinzione. Richiedevo con sollecitudine l'invio della documentazione per l'accollo e con altrettanta sollecitudine si rinviavano i documenti necessari. Dopo circa 3 settimane, veniva informato che avendo alla data della scadenza del mutuo un'età superiore ai 75 anni, il mutuo non poteva venire girato a lui. A questo punto di richiedeva di diminuire la durata ma, non avendo notizie e tentando disperatamente contatti con la banca, dopo altre settimane si richiedeva il mutuo presso un'altra banca. Il 09/04 nel pomeriggio veniva informato l'acquirente che il mutuo con durata inferiore non poteva venire concesso in quanto cambiavano le condizioni. Lo stesso informava l'UCB di aver già chiesto il mutuo presso un'altra banca e gli veniva risposto che se non veniva richiesto il conteggio per l'estinzione entro il giorno 10 si saltava un mese. La sera stessa inviavo la richiesta tramite e-mail ed il giorno dopo via fax e poi per conferma via telefono. Nel frattempo io continuo a pagare le rate di mutuo. In data odierna (27/04) scopro dopo l'ennesima giornata trascorsa a fare il numero della banca scopro che il conteggio è stato inviato al vecchio indirizzo e che fino al 30/04 (figuriamoci, prima di 3 giorni di festa!!!) non è possibile vedere i dati a terminale e quindi rimandarmeli via fax o e-mail. Peccato che poi il pagamento sia da effettuare entro il 10/05 (domenica!!!) pena il ritardo di un altro mese... ed io pago le rate in quanto il notaio non è in condizione di concludere l'atto in una settimana scarsa! Ci sono dei sistemi per riuscire a chiudere questo mutuo? Devo mettere di mezzo un avvocato? Grazie a chi vorrà anche solo consolarmi, ho un senso di impotenza incredibile!!
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27/04/2009, ore 19:38
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29/04/2009, ore 09:25
aver a che fare con la banca ucb e nello specifico con l'ufficio clienti è un'impresa titanica. Chiesta rinegoziazione il 23/2 con racc. a/r, provato a chiamare decine di volte senza esito, mi rispondono il 10 aprile proponendomi un fisso con una rata che rispetto al variabile scendeva di 60 euro. Peccato che volessero indietro la documentazione firmata entro il20 di aprile e a me è arrivata il 14 aprile.tieni presente che la mia richiesta di rinegoziazione era per diminuire la rata allungando la scadenza di cinque anni.La proposta non allunga un bel niente e diminuisce la rata di 60 euro.Se ne fregano di quello che tu chiedi e pensano solo ai loro interessi. |
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15/05/2009, ore 11:08
Nuovo sviluppo: il conteggio non è arrivato in tempo e l'atto è slittato di un altro mese (altri 500 euro persi). Il 07/05 mandavo e-mail e fax per nuovo conteggio fine maggio. L'8 mattina telefono e mi dicono che è arrivato tutto. Oggi 15/05 richiamo per sapere se è stato inviato il conteggio e mi rispondono che non hanno ricevuto la richiesta!!!! Cosa posso fare? Il 29/05 abbiamo fissato l'atto di compravendita!!! |
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15/05/2009, ore 11:17
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18/05/2009, ore 22:49
caro collega di sventure, questa banca è come una prigione senza sbarre, ti sembra di essere libero di agire e invece rimani intrappolato in meccanismi contorti che ti impediscono di usufruire in tempo utile di più convenienti offerte. io ho un mutuo con ucb a rata protetta ( varia una volta ogni anno) ma variabile ( anche se la rata non può variare in salita o discesa più del 10% del suo ammmontare). ho scoperto con mia grande sorpresa che dopo più di 2 anni ho scalato solo 500 euro della quota capitale, anzi dal 2007 il mio debito residuo è magicamente aumentato ( 31.12.2007 era 189300, 31.12.2008 invece 189500) voglio cambiare banca ma parlare con un telefono o fax è difficile, sono 4 volte che chiedo preventivi e conti di fine rapporto, che non arrivano mai, pur essendo , a deta loro, inviati. qualcuno sa spiegarmi come è possibile che aumenti il debito? nel maggio 2006 ho chiesto 190000, al 31.12.2008 avrei ridato solo 500 euro... c'è chi mi consiglia l'avvocato |
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19/05/2009, ore 14:20
Cara Malu, ho avuto un problema simile al tuo lo scorso anno e cioè: mutuo UCB, capitale da rimborsare che aumentava. La spiegazione è nella risposta che gli esperti di questo forum mi hanno dato e la trovi a questo link:http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?F=17&Id=92901&Ricerca=venusia#108511In poche parole, il capitale aumenta perchè la rata UCB è bloccata e quando l'euribor è andato su sino a circa il 5%, la rata non bastava a coprire neanche gli interessi che quindi sono stati "capitalizzati". Adesso che l'euribor è a circa lo 0,8%, avrai finalmente iniziato a pagare anche il capitale. Alla fine però io sono riuscita a surrogare con BNL, più che altro per liberarmi di questo meccanismo poco chiaro e devo dire che non ho incotrato alcuna difficoltà. Loro sono stati veloci e puntuali, compreso il funzionario UCB che ho potuto contattare direttamente per accordarmi sulla data di surroga.I conteggi però non devi chiederli tu, ma direttamente la banca che ha accettato di surrogare il tuo mutuo, oppure il notaio. |
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