Salve, per pagare i fornitore per la ristrutturazione della casa abbiamo fatto bonifici on line da MPS Infinita tra fine giugno ed agosto scorsi, d'accordo con la filiale MPS che entro l'anno avremmo dovuto portare maggiori dettagli e la filiale stessa avrebbe provveduto all'INTEGRAZIONE, ovvero ad inserire dei dati (per es partita iva del fornitori, indirizzo, riferimento fattura) non inseribili on-line.Ad inizio novembre ho consegnato tutti i riferimenti alla filiale come da accordi. Il giorno dopo mi chiama l'impiegato dicendomi che era riuscito ad integrare solo 2 di 9 bonifici, quelli antecedenti una certa data di luglio.Da luglio mi dice è cambiata legge, è prevista la detrazione alla fonte.Devo chiedere ai fornitori di FARE LO STORNO DI BONIFICI ON LINE GIA' PAGATI PER RIEMETTERLI DOPO LUI CARTACEI DI PARI IMPORTO PARI RIFERIMENTO.SE NON RISOLVO NON posso usufruire della DETRAZIONE DEL 36%.I fornitori si rifiutano perché vogliono prima un altro bonifico!Rischio di perdere 7-8000 euro di detrazioni in 10 anni!La banca ha attivato una procedura interbancaria che arriva fino alla filiale del fornitore finale, ma mi dice che se il fornitore finale non vuol far niente non può farci niente.Siamo stati male informati dalla nostra filiale MPS che non ci ha avvisato per tempo del problema dei bonifici on line. VORREI SAPERE QUANTA E' RESPONSABILITA DELL'MPS, anche per il fatto che i bonifici ON LINE DI MPS sono incompleti o per NON AVERCI INFORMATO PER TEMPO.PER NOI E' MOLTO IMPORTANTE come potete immaginare.GRAZIESTEFANO
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15/11/2010, ore 13:22
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15/11/2010, ore 16:21
purtroppo quando entra in vigore una legge non arriva subito la modalità del modus operandi e a farne le spese è l'utente finalearmarsi di carta e penna e scrivere alla banca |
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16/11/2010, ore 22:54
Scusa fammi capire stai dicendo che la legge è cambiata e la banca di doveva avvertire? Vedi che tu, noi le banche e tutti siamo uguali di fornte alle leggi italiane se la banca lo deve saper è obbligo che lo devi sapere anche tu (noi), la modifica legislativa, interessa tutto il popolo italiano senza esclusione, a maggior ragione interessa che la vuole sfruttare, cioè tu e tutti quelli nelle tue condizioni, per cui vediamo un po di non fare lo sport più amato degli italiani, dare sempre la colpa agli altri |
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17/11/2010, ore 10:08
Il modulo on-line di MPS non consente di inserire tutti i dati richiesti, per questo sopperisce con l'integrazione.Se la legge impone che i dati debbano essere forniti contestualmente all'emissione del bonifico, è come se il bonifico on line di MPS sia non più valido.In questo senso secondo me l'MPS ha le sue responsabilità.Può darsi che mi sbagli ma sono sempre un cittadino qualunque che rischia di perdere diverse migliaia di euro.Stefano |
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17/11/2010, ore 10:52
bancariononno, permettimi ma non è molto professionale.chi vuole dare un servizio lo deve fare come si deve, non appellarsi all'ignoranza del cittadini.se io ti chiedo di fare i bonifici per usufruire delle agevolazioni fiscali ed il tuo servizio non è in grado di farlo, mi pare una pessima figura. |
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17/11/2010, ore 14:29
Voglio insistere. Quando è stata introdotta la novità, sei andato in banca a chiedere se il sistema andava bene lo stesso? Bene se sei andato e la banca ti ha detto "SI" allora hai perfettamente ragione, se non sei andato in banca perchè non avevi conoscenza della variazione o perchè pensavi che tanto se non non dicevano niente (nel senso che l'imput della novità doveva per forza partire dalla banca, mah!!), nulla cambiava, allora hai torto |
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