Salve, ho ricevuto un telegramma da una finanziaria in cui mi indicano un numero di contratto, mi accusano di insoluto e mi intimano al saldo immediato. Penso ad un errore in quanto io sono certa di non aver mai firmato contratti con nessuna finanziaria ma qualche giorno dopo mi telefonano a casa e mi dicono che a loro risulta un finanziamento di oltre 5mila euro che avrei aperto nel settembre 2010 per conto di un'azienda che si occupa di trattamenti snellenti, che avrei pagato dei bollettini postali ogni mese per un anno per poi smettere e che quindi devo saldare immediatamente altrimenti risulterei una "cattiva pagatrice" . Resto allibita.
Nel 2008 effettivamente avevo fatto alcuni trattamenti presso quest'azienda ma regolarmente pagati (mi erano stati regalati) e non ho mai firmato niente, nè ho mai sottoscritto alcun finanziamento ( tanto più che credo nessuna banca me l'avrebbe concesso in quanto in quel periodo nemmeno avevo busta paga!) Tuttavia mi avevano chiesto copia della carta d'identità, presumevo per inserirmi nella banca dati.
Chiedo alla finanziaria di avere copia di questo presunto contratto e a chi venivano inviati questi fantomatici bollettini da pagare ma loro mi dicono che l'unica cosa che posso fare è andare a fare denuncia ai carabinieri.
Corro in caserma e mi dicono che avendo solo in mano quel telegramma (in cui tra l'altro il nome dell'azienda non compare, compare solo quello della finanziaria) non ha senso fare denuncia, che prima devo avere copia di questo contratto, che altrimenti l'azienda potrebbe dire di non saperne nulla e addirittura denunciarmi per diffamazione...
Chiamo l'azienda e mi dice che si farà inviare dalla sede tutta la documentazione relativa alla mia persona e mi richiamerà per andare a ritirarla e verificare. Ma è passata una settimana e la finanziaria ha ripreso a telefonare dicendomi che se non faccio nulla la situazione si aggrava... cosa posso fare per chiudere la questione??