salve a tutti, ho un problema grande: sono in fase di separazione con due bambini minori, ho una situazione finanziaria catastrofica, mi spiego.La mia ex moglie mi convinse a farle da finanziatore per una attivita' di compravendita abbigliamento, tutto in nero. Ora mi ritrovo a dover pagare 1800 euro di rate di finanziamenti, coprire assegni post datati fino ad aprile per un totale di 5000 euro, assegno di mantenimento + o - di 700euro. Sono un infermiere lavoro in ospedale e guadagno 2100euro al mese compreso gli straordinari.Preciso che nei finanziamenti sono compresi due cessioni del v° e una delega. Non ho nessuna proprieta' immobiliare. Ora mi ritrovo praticamente messo al muro non so come muovermi e come fare, se qualcuno ha gia' vissuto un'esperinza del genere o fosse in grado di consigliarmi ne sarei grato. Grazie
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10/02/2010, ore 11:10
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10/02/2010, ore 12:13
Innanzi tutto mi dispiace molto della situaziione che ti trovi a dover fronteggiare. Quello che io posso consigliarti è che la spesa irrinunciabile perchè perseguita legalmente è l'assegno di mantenimento dei figli. Tutto il resto che ti rimane lo devi usare per fare una vita dignitosa, pagando le bollette e il cibo e l'eventuale affitto, poichè mi sembra di capire che non hai una casa di proprietà e quindi niente mutuo. Tutto il resto , se non puoi, non lo pagare. Non ti succederà assolutamente nulla, se non possiedi nulla. Fidati. Dovrai solo sorbirti le solite menate di telefonate, ma non dar loro peso. Prima che si muoveranno per la richiesta del pignoramento di un quinto dello stipendio(ammesso che lo faranno), ci vogliono almeno due anni e quando(e se) ci arriveranno, il primo che arriva si prenderà qualcosa mensilmente e gli altri rimarranno a becco aperto. Ma nel tuo caso, non credo che ciò si verifichi, anche perchè le cifre non mi sembrano esorbitanti. Tranquillo. Ora le tue forze e i tuoi pensieri devono andare alla sfera personale. Ti auguro di trovare la tranquillità necessaria, mentre, come dico sempre, aspettiamo le risposte di chi ne sa più di me, che altro non sono che una nonna che ti augura ognibene. |
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10/02/2010, ore 12:16
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10/02/2010, ore 16:34
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11/02/2010, ore 00:08
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