gentile signora, intanto si tranquillizzi il codice civile e' molto chiaro in questi casi e le stanno raccontando un sacco di balle. vista la situazione lei non metta mai in atto situazioni che possano fare pensare ad una impòicita accettazione di eredità. l'uso di un orologio del padre, di un pc, di una macchina ecc. non sarebbe nemmeno stata necessaria la rinuncia alla eredità ma vista la situazione lei proceda pure cosi ottiene un documento ufficiale da opporre alla richieste dei creditori del gentiore. le faccio un riassunto della situazione. si diventa eredi e quindi anche debitori verso i creditori del defunto in due soli modi - per accettazione dell'eredità da farsi entro 10 anni dal decesso oppure con implicita accettazione. uso dell'auto uso dell'orologio incasso anche di pochi soldi su conto corrente. la riscossione della 13 della pensione o arretrati non mi pare costituisca accettazione di eredità. Nel caso esistano debiti lasciati dal defunto i creditori possono rivolgersi agli eredi legali che non abbiamo fatto la rinuncia e chiamarli alla eredità, ovvero: tu sei il figlio e devi accettare l'eredità di tuo padre cosi noi ti appioppiamo i nostri crediti e tu ce li devi pagare. Alla chiamata si oppone la rinuncia, la stessa che lei sta eseguendo. la chiamata alla eredità si estingue dopo 10 anni. Quindi adesso li diffidi dal disturbarla, se insistono denuncia per molestie.

L’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario consente di distinguere il patrimonio del defunto da quello dell’erede: in questo modo l’erede risponderà di eventuali debiti del defunto soltanto con il patrimonio ereditato.

Questa procedura è obbligatoria se l’erede è un minore, anche se emancipato (art. 472 c.c.), per le associazioni, fondazioni ed enti non riconosciuti (art. 473 c.c.).

L’interessato deve dichiarare al cancelliere di voler accettare l’eredità con beneficio di inventario. Il cancelliere redigerà un verbale.

Prima o dopo aver reso la dichiarazione, l’interessato dovrà presentare anche istanza per la redazione dell’inventario. L’inventario è necessario per accertare la consistenza dell’eredità.

Se l’erede è in possesso dei beni ereditati (tutti o alcuni) e intende accettare l’eredità con beneficio d’inventario, lo deve fare entro tre mesi dalla data della morte. Se l’inventario non è compiuto nei tre mesi, l’erede decade dal beneficio e viene considerato erede puro e semplice con la conseguenza che dovrà farsi carico di tutti gli eventuali debiti del defunto.Se l’erede non è in possesso di beni appartenenti al defunto, può chiedere l’accettazione con beneficio di inventario entro dieci anni dalla morte. L’inventario deve essere compiuto entro tre mesi dalla data della dichiarazione di accettazione con beneficio d’inventario.

Questo è quanto dice la legge ma se vostro padre non possedeva beni mobili e immobili non capisco che senso ha attendere il beneficio d'inventario?

Difficile stabilire che "l'orologio", piuttosto che il maglione fossero di mio padre. Lui viveva a casa della compagna con cui aveva fatto un regolare contratto di affitto, e la sua auto l'ha intestata a lei. Pertanto, a parte ratei di pensione che non abbiamo incassato perchè abbiamo provveduto a bloccare il c/c e un versamento per una pensione integrativa non ci sono attività; ecco perchè non ho provveduto a fare l'accettazione con beneficio d'inventario ma direttamente la rinuncia... Ma ahimè strada facendo, compass mi sta chiamando ogni settimana perchè pretende l'atto di rinuncia immediatamente altrimenti vanno avanti con il recupero del credito. Anche la loro proposta di pagare in contanti tramite bollettini, affinchè nessuno potesse dire che siamo stati noi a pagare mi è puzzata e all'incaricato della fililale (perchè non sono ancora passati al recupero del credito) gli ho fatto notare che questa cosa era assolutamente illegale. Bò io non so che pensare, non essendo nè un avvocato, nè un notaio mi baso su ciò che leggo, almeno quello lo so fare....Ma in questi casi, quando i creditori rimangono insoddisfatti che succede? cercano di ottenere soldi dai vari chiamati all'eredità? cercano beni di propietà all'ultimo domicilio?

zizaia, posso porle cortesemente una domanda?, ma lei e' un altro nick del gustavo? dove ha letto che la signora ha chiesto l'accettazione con beneficio di inventario? solo quel mongoloide avrebbe dato una risposta del genere, ops c'e' anche quel famoso loyeti.

comunque. il mio post e' ristretto ma stai tranquilla - in questi casi cercano di coinvolgere gli eredi legittimi raccontando palle a tutto spiano, sono comportamenti osceni non si faccia mai convincere. lei ha gia operato la richiesta di rinuncia, quando arriva lei e' legalmente a posto sotto tutti gli aspetti. se avesse solo pagato un bollettino avrebbero recuperato qualche euro e magari lei sarebbe stata coinvolta. state fuori da ogni azione e la smetteranno. se poi ha problemi e necessita di assistenza si rivolga ad una sede adusbef. in alto alla pagina trova i link. buona domenica

Concordo con quanto espresso da Hannibal.

Non dia conto assolutamente di nulla a quanto affermano o minacciano i recupero crediti, il falso,le bugie sono la loro dottrina.

Se intende diffidarli in rete trova il modulo diffida recupero crediti.