Discussione spostata dall'area "Supporto tecnico". |
Buongiorno a tutti,grazie alla legge 108/96 la mia impresa ha potuto ottenere un finanziamento quinquennale garantito all'80% da un consorzio di fidi senza la mia fidejussione (come stabilisce la legge), ma il direttore di tale istituto ha preteso che uno dei miei soci aprisse un cc personale e vi versasse in contanti la differenza del 20% a titolo di "pegno" vincolato per 5 anni in modo da garantirsi la copertura totale del finanziamento da noi richiesto (quasto non è previsto dalla legge).Al momento della stipula non avevamo alternative...oggi però ci chiediamo se quel comportamento era corretto e soprattutto in linea coi contenuti etici e sociali della 108/96... Credo sia utile sottolineare inoltre che tale c.c. non ha alcuna resa, anzi, dal versamento del "pegno" la cifra è già stata decurtata di 70,00 euro x spese...C'è qualcuno che ha un'opinione in merito o può consigliarmi a chi rivolgermi?Grazie Dado