Nel 2005 mi reco presso un concessionario Ford di Roma per l'acquisto di una Focus tramite un finanziamento Idea Ford a tre anni: 50% del valore pagato in rate mensili e alla scadenza scelta tra maxi rata finale o restituzione del veicolo. Il mio nucleo familiare aveva acquistato già quattro Ford nei 3 anni precedenti e non si è mai verificato alcun problema con questo tipo di finanziamento. Alcuni mesi prima della scadenza del contratto (Ottobre 2008) mi reco nello stesso concessionario per preventivare la sostituzione di due Ford, al momento in uso a me e mio fratello. Concludiamo l'acquisto delle macchine, la Fiesta di mio fratello viene ritirata dal concessionario e mi danno appuntamento al 26 Ottobre (Era fine Luglio) per il ritiro della Focus.A Settembre viene sostituita un'altra Fiesta con un modello più nuovo.Il 26 Ottobre, all'atto del ritiro della Focus, il concessionario obietta che in mancanza della raccomandata non è tenuto a ritirare il veicolo: quindi rifiuta l'automobile e mi ritrovo con due Ford.I mesi successivi una febbrile trattativa porta a un nulla di fatto, i responsabili del concessionario Ford si fanno negare al telefono più volte, non rispondono a fax di sollecito e su mia insistenza propongono l'acquisto come usato ad un prezzo del 50% rispetto al valore contrattuale dell'auto: il cosiddetto Valore Futuro Garantito.Al momento la Ford Credit reclama l'importo, per loro la mancanza di comunicazione tramite raccomandata corrisponde a una mia intenzione di tenere il veicolo. La prassi consolidata tra me e il concessionario di sette auto acquistate in cinque anni non ha alcun valore.Ho intenzione di citare in giudizio il concessionario e/o la Ford Credit.Conoscete precedenti in materia?Grazie