fisso o variabile due punti di vista diversi
ciao, vorrei conoscere le vostre opinioni: mutuo trentennale meglio fisso o variabile? la storia insegna che il tasso variabile è sempre stato inferiore al tasso fisso e poi penso che le banche non si prendano nessun rischio a fissare un tasso per 30 anni, se già non sanno di avere, nel lungo periodo, buona probabilità di guadagno rispetto al variabile. Caspita però oggi fissare il tasso al 4,5% per trentanni ti ripara da tutto ciò che potrebbe succedere.....e allora che fare?
Iniziata: oltre un anno fa Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa Visite: 4446
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16/12/2010, ore 21:24
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17/12/2010, ore 08:48
nessuno "sa", nemmeno le banche. però si basano su quello che dice il mercato (acquistando eventuali contratti di "protezione"), aggiungendoci il proprio guadagno.certo un tasso fisso attorno al 4% è comunque ragionevole e da tutte le garanzie del caso; ma a questo punto forse meglio un "cap" intorno al 4,50% (se esiste).non ho fatto calcoli matematici, d'altronde si baserebbero comunque su "ipotesi". |
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17/12/2010, ore 16:55
variabile.paga il tasso alla giornatase fai il fisso fai una scommessa alla cieca.oggi col variabile pagaresti il 150 % in meno e guardando come si è evoluta l'economia nel mondo negli ultimi 30 anni i tassi continueranno a essere bassi. |
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17/12/2010, ore 20:47
risparmio2009 purtroppo i cap sono al 5,5% e oltre per cui non mi sembrano ad oggi delle grandi alternative.paolo 67 io non penso che i tassi restino bassi per i prossimi 30 anni, io penso che fra qualche anno si assestino sul 4-5% e questo me lo dice il tasso fisso offerto oggi dalle banche. Poi quello che succederà nel medio periodo non lo possiamo sapere. sono d'accordo con te che alla fine sia meglio fare il variabile e se mai un giorno dovesse superare il fisso di oggi dovremmo anche pensare a tutto quello che si è risparmiato fino a quel punto.ciao |
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19/12/2010, ore 18:11
Io opino per il fisso.Oggi paghi la stessa rata che pagherai tra 10/20/30anni, qualsiasi cosa succederà nel mondo, tu sei sicuro che pagherai sempre lo stesso importo.Poi ognuno la pensa a modo suo. |
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20/12/2010, ore 15:58
diffidate comunque da chi pensa di avere la verità in tasca: cosa succederà ai tassi non lo sa nessuno, tant'è che anche le banche si coprono dal rischio usando strumenti appositi.che poi "ragionevolmente" col variabile si risparmia è vero e d'altronde il variabile nasce per questo motivo, per pagare un tasso via via in linea col mercato ma col rischio che possa anche aumentare lasciando spazio ad oscillazioni di rata consistenti, soprattutto nella prima fase del mutuo.sottoscrivendo un variabile conviene sempre lasciarsi un "buon" margine di manovra rispetto alla massima rata mensile sopportabile.anch'io sono portato a suggerire il variabile, ma non posso entrare nella mente di chi non riesce a dormire per l'oscillazione della rata e vuole avere una tranquillità assoluta. magari anche a scapito della pura convienienza economica. |
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