CORREGGETEMI SE SBAGLIO PER FAVORE....
PREMESSA:
Il mutuo è contratto reale. Era detto in passato prestito di consumazione, perché la cosa data a prestito passa in proprietà del mutuatario, con facoltà di consumarla a piacimento e con l'obbligo di restituire il tantundem eiusdem generis et qualitatis. Uno degli aspetti che caratterizza maggiormente il mutuo, è sicuramente quello relativo alla temporaneità del godimento delle cose da parte del mutuante, in realtà nel mutuo oneroso lo scambio in realtà si verifica non tra capitale dato e capitale ricevuto, bensì tra godimento del capitale e prezzo relativo al godimento del capitale, questo prezzo è l'interesse. Nel momento della consegna, il diritto di proprietà del mutuante subisce una modificazione qualitativa, trasformandosi da diritto reale a diritto personale. Gli interessi che il mutuatario paga al mutuante del mutuo oneroso sarebbero appunto il compenso, quindi la controprestazione, per questa concessione in godimento che il mutuante fa al mutuatario. Il sistema abituale di ammortamento dei prestiti pluriennali detto “alla francese” è uno dei modi per rimborsare un debito, ma non l'unico, infatti si potrebbe pagare tutto il debito alla scadenza concordata, ma nessun soggetto finanziatore accetterebbe, soprattutto se istituto di credito, dato che il mutuatario riuscirebbe a godere in modo pieno del denaro ricevuto e solo dopo molto tempo sarebbe onerato della restituzione di quanto avuto, sommando il capitale al costo di utilizzo dello stesso. Si potrebbe viceversa pagarne solo gli interessi anno per anno, rinviando il rimborso del capitale alla fine, , ma anche questo sistema è ritenuto troppo rischioso dal sistema bancario. Da queste premesse si è fatto strada il criterio dell'ammortamento, questo consiste nel pagamento periodico, prima in genere semestrale, ma ora il più delle volte a cadenza mensile, di somme che comprendono sia una quota di interessi, per compensare la banca del prestito e sia una quota capitale, al fine di ridurre gradualmente nel tempo il debito.
PROBLEMA:
-IL CALCOLO DEGLI INTERESSI SU BASE ANNUALE CONGIUNTO ALL'AMMORTAMENTO MENSILE RIDUCE IL PERIODO DI GODIMENTO EFFETTIVO DEL CAPITALE... RIDUCE DI QUASI LA META' LEFFETTIVO GODIMENTO DELLA SOMMA
- TRALASCIANDO I PROBLEMI ULTERIORI RELATIVI ALL'AMMORTAMENTO "ALLA FRANCESE", IL MUTUATARIO POTREBBE PAGARE UN INTERESSE DI 100 PUR AVENDO GODUTO REALMENTE DEL CAPITALE PER 55,55 PER VIA DEI RATEI MENSILI.... SOLO PER UIN MESE SI GODE DELL'INTERA SOMMA... PER UN ALTRO DI 11/12... PER UN ALTRO DI 10/12... PER UN ALTRO DI 9/12....
-PENSADO AD UN MUTUO DI UN ANNO DA PAGARE IN 12 RATE MENSILI... IL MUTUATARIO PAGA L'INTERESSE COME SE AVESSE GODUTO IL CAPITALE DAL 1° GENNAIO AL 31 DICEMBRE E AVESSE RESTITUITI AL 31 DICEMBRE L'INTERA SOMMA DI CAPITALE E INTERESSI.
....che è ovvio e lo avevano intuito tutti è SICURO.... MA BISOGNA INTERVENIRE ASSOLUTAMENTE IN SEDE EUROPEA... sono soldi a mio avviso non dovrebbero spettare ai mutuanti (banche e finanziarie), spetta solo quanto effettivamente goduto del capitale!!!
BISOGNA CREARE E PROPORRE UN AUTOMATISMO LEGALE PER RIPRISTINARE LA TOTALE LEGALITA' NEL RAPPORTO TRA MUTUANTI E MUTUATARI
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