Ho presentato in data 23/12/2008 un progetto dimicrocredito, (legge regionale n.10/2006) alla banca del creditocooperativo di Roma, che e' Sportello del Microcredito.La banca non doveva far altro che inviare la documentazione alla sedecentrale di Roma per aprire l'istruttoria di concessione fido, ma al 20gennaio mi avevano detto che non c'erano i fondi quantunque ne' ilconsulente del microcredito della BicLazio, ne' sullo stesso sito delmicrocredito della Regione, asserissero dell'effettiva sospensione deifondi.Dopo aver mandato un fax alla banca, in cui precisavo che in realta' ini fondi c'erano, la banca si decideva a rilasciarmi un foglio cheattestava la ricezione della mia domanda.Oltretutto ho chiesto alla banca di, nel caso di riscontro negativonella concessione del fido. di darmi documentazione scritta dellemotivazioni del rifiuto, come penso sia mio diritto.Poiche' fidarsi e' bene non fidarsi e' meglio, ho mandato anche un faxal Difensore .Civico Regionale perche' ho letto nel regolamento che e' la figura preposta al controllo della correttezza degli atti dell'amministrazione regionale, atti che riguardano cittadini.Il 17 febbraio il direttore della banca mi fa vedere un foglio che dichiara che la banca del credito cooperativo di roma ha rigettato il progetto (senza dire le motivazioni). Questo foglio porta la data del 3 febbraio e secondo lui mi doveva essere gia' stato recapitato. Alla mia domanda se posso avere una copia della sua copia conoscenza (visto che fidarsi e' bene non fidarsi e' meglio) dice che deve chiamare la direzione centrale di Roma e informarsi se me la puo' far avere (!). Mi fa aspettare venti minuti e poi mi dice che non riesce a parlare con chi doveva parlare e di ripassare fra qualche giorno. Io domani rivado, ma penso che una bella denuncia se la deve beccare se non mi da' copia del documento e soprattutto se non contiene le motivazioni del rifiuto del finanziamento visto che i soldi non sono della banca ma erogati da Sviluppo Lazio, per un progetto di microcredito rivolto a cittadini che non hanno bancabilita'.Il 24 FEBBRAIO 2009 finalmente ho avuto copia del documento: E' UN RIFIUTO DI FINANZIAMENTO MA NON CONTIENE LE MOTIVAZIONI DEL RIFIUTO.DOMANDA: Ma nn ho diritto a sapere per quale motivo una domanda di credito redatta attraverso un'ente pubblico (per cui dovrebbe valere la legge sulla trasparenza degli atti pubblici) mi viene rifiuta dalla banca (fra l'altro un 'ente privato) che deve concedermi i soldi (fra l'altro neanche suoi ma della Regione!)?
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11/03/2009, ore 05:51
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