Scusate ha chiuso il negozio nel dicembre 2010.

Potrebbe esserlo nel momento in cui arrivasse un decreto ingiuntivo, facendo naturalmente ricorso per prendere un anno/due di tempo, in ogni caso ha avuto un credito che dovrebbe pagare. Può invece mettersi d'accordo con la finanziaria per un piano di rientro, se riesce a pagare, altrimenti....verranno tempi migliori.

Grazie Ottobre59 (59 stesso annodi nascita?).

Mia figlia aveva chiesto di poter dilazionare il residuo in tempi piu lunghi, in modo che facendo dei lavoretti saltuari riuscissse a pagare una rata fattibile.Ma gli hanno risposto picche e chiaramente ora stanno facendo come letto negli altri forum..

"A suo tempo mia figlia aveva un negozio inetstato come srl "

I partecipanti dovrebbe esimersi dal dare indicazioni campate in aria, quì si tratta di un debito contratto da una srl ovvero da una società di capitali.

Detto questo non si può che consigliare di rivolgersi al commercialista che seguiva la contabilità della ditta in questione in prima battuta e se non soddisfatti ad uno studio legale, magari ad uno associato all'organizzazione.

Nei csi in cui è coinvolto il "diritto societario" non bisogna fidarsi di quanto si sente in giro nei forum, in NESSUN forum, solo un professionista del ramo può dare le informazioni corrette e suggerire la giusta linea di condotta.

Premesso che è doveroso fare tutto il possibile per onorare un debito, se ho ben capito il prestito fu richiesto da una srl. Se è così, l'amministratore della società non ne risponde (a meno che non abbia assunto un impegno personale).

Come stanno le cose?

Ad ogni modo il consiglio di Criceto è ineccepibile.