Informazioni generiche su richiesta mutuo
Dato per scontato che le banche,per concedere un mutuo, si devono attenere a certi parametri.Come si può avere un'idea di quanto può incidere la ratasullo stipendio?Ci sono delle linee guida, tipo:non più di un quinto-due quinti. Il quesito riguarda un mio conoscente che in accordo con il direttore di una piccola fliale,aveva concordatouna rata mensile di 700,00 euro mensili per 100.000,00(i valori sono approssimativi a mia memoria)e lui percepisce uno stipendio mensile di 1.300,00 euro.Tra l'altro, il direttore, dava tutto per scontato, e sembrava che fosse solo questione di tempo,e nelle poche volte che è stato interpellato a riguardo, confermava che oramai mancava poco. Venerdì dopo 4 mesi, scopre che la richiesta non è stata nemmeno inoltrata, in quanto avrebbe avuto,scarsissime possibilità di essere accettata, e in più, avrebbe avuto la segnalazione del prestito non concesso.Oltre al mio pensiero, cosa potete dirmi a riguardo del comportamento del direttore.Grazie
Saluti Claudio
Ciao!
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03/02/2008, ore 16:56
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03/02/2008, ore 18:18
Se tutte le garanzie e informazioni vanno bene, il rapporto rata max non deve superare il 30% dell'entrate nette. |
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03/02/2008, ore 18:22
Dipende dalle banche, c'è chi si tiene sul 35% del reddito complessivo, chi arriva fino al 50%. Attenzione però, io ho un mutuo che arriva al 50% ma non ce l'ho fatta, e, moltissimi imprevisti, come purtroppo possono capitare nella vita, mi hanno fatto contrarre molti debiti dai quali non riesco più ad uscirne. Io ti consiglio di rimanere entro i parametri del 35% con un tasso fisso. |
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03/02/2008, ore 18:59
Infatti,da lì i problemi del "sovraindebitamento come epidemia"Il vecchio detto: "di non fare il passo più lungo della gamba", suggerisce in economia personale di non esporsi in indebitamento a più del 25% di quanto si introita netto.Sopra una certa soglia, non avendo altre possibilità, si và in crisi ad ogni imprevisto.Un preventivo di impianto dentistico, una fusione del motore......,fà ricorrere al credito al consumo e al "nefasto sistema delle carte revolving" |
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03/02/2008, ore 19:24
Il discorso sovraindebitamento e passo più lungo della gamba, mi trova consapevole e daccordo.Quello che mi stupisce è il comportamento dilettantistico della banca, prima dice si, dopo 4 mesi dice no, sempre per il discorso che 700 su 1300 son troppi, e non vi sono altri problemi a monte.Già al momento della richiesta,un chiuque poteva ventilare l'ipotesi che vi era scompenso e suggerire, se ci teneva, altre vie,o riduzione di richiesta.Nella mia ignoranza, avevo previsto l'atto finale,ma alla persona interessata,gli sono stati prospettati scenari diversi. |
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03/02/2008, ore 19:47
Blues, forse è meglio che non glielo hanno dato, non pensi?Magari avrebbe avuto altri problemi ora, invece una delusione si può facilmente superare."Quando perdi......., non perdere la lezione......Il tuo conoscente potrebbe incominciare a leggere qualcosa sulla finanza personale, e capire che l'ha scampata bella....Sul Direttore, ritengo che sia tempo perso discuterne perchè con tutte queste banchette, dietro le scrivanie c'è gente (in alcuni casi) che qualche tempo fà avrebbe fatto solo le fotocopie.Alla mia filiale di una grossa banca, 10 anni fà imparavo un sacco di cose da un Signor Direttore.Oggi quando vado,c'è ne stà uno di gavetta, facciamo una riunione e gli parlo di economia USA, investimenti in Oriente, e mi stanno a sentire senza mai obbiettare qualcosa, anche quando sparo cavolate....:-)) |
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