Gentile Utente,il notaio legge sempre l'atto di mutuo prima di procedere alla raccolta delle firme.Precisi meglio quali anomalie avrebbe riscontrato, diversamente non sarebbe possibile fornire una risposta.Cordialmente

Se sono errori formali è legittimo ristipularlo, se invece sono errori che possono avere determinato pregiudiziali ingannevoli allora subentra il penale.
Questo link porta ai vademecum da leggere prima di approfondire: http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?F=26&id=203057

Per es. mi hanno fatto notare che sull'atto c'è la firma dei mutuatari, dei garanti e del notaio stesso ma non c'è nessuna firma e nessun riferimento al funzionario della Banca che ha erogato il mutuo, come non c'è alcun riferimento che la Banca ha delegato il notaio a rappresentarla.Viene richiamata l'esistenza di un deposito infruttifero (senza indicare alcun importo) e le procedure di estinzione dello stesso, ma in realtà tale deposito non è mai stato nè costituito, nè richiesto dalla Banca.(mi spiegavano che l'istituzione di questi depositi era richiesta decine d'anni fa).Non viene indicato in quale modo viene erogato l'importo mutuato.Diciamo che probabilmente le ultime 2 cose descritte possono non essere importanti, ma quello che ha lasciato perplesso chi l'ha letto è stato il fatto delle firme.

se si tratta di atto unilaterale non è necessaria alcuna firma della banca o di un suo procuratore. di che banca si tratta?invece è importantissimo il fatto sulle modalità di erogazione dell'importo, mi sembra impossibile non sia specificato perchè il notaio su questo deve sempre fare in conti fino all'ultimo centesimo per verificare che sia tutto ok.

E' l'ex Banca Popolare Italiana.L'atto di mutuo l'ha visionato un direttore di Banca e, tra l'altro si è meravigliato che non sia stato scritto atto di mutuo ma "Accettazione di proposta contrattuale di mutuo e costituzione di ipoteca".