IRS ALLE STELLE
oggi è il 27 gennaio e noto con rammarico che l'irs è alle stelle credo proprio che ci sia un cartello tra le banche, comprano denaro al 2 e lo rivendono al 4 poi ci aggiungono lo spread che di solito è sopra al 1%. è una vergogna: si aiutano le banche con aiuti di stato e abbassando il costo del denaro ma alla povera gente che deve firmare un mutuo pluriennale cioè per tutta la vita non interessa a questo governo. qui si aiuta i soliti noti (ricchi) i poveri rimarranno poveri. spero che voi come associazione a difesa dei consumatori facciate qualcosa di concreto. a presto.
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27/01/2009, ore 11:22
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27/01/2009, ore 11:29
C'è poca liquidità, e il denaro se lo tengono, pertanto è indice di grossa crisi sul mercato.Siccome i soldi dello stato saranno cari, preferiscono tenere la liquidità che ottengono al tasso della BCE, che è al 2%, come sà. |
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27/01/2009, ore 17:32
c'è fame di liquidi come dice Longoleo , c'è anche poca voglia di rischiare con dei mutui in un settore come quello immobiliare dove è probabile un contrazione ( delle transazioni ma anche dei prezzi che rappresentano poi la copertura ipotecaria del rischio ).A questo si deve aggiungere il sistema di calcolo dell'IRS che essendo uno swap fisso su variabile deve "prevedere" futuri aumenti dei tassi.Per cui anche se il tasso variabile scendesse molto, l'IRS contabilizza e "sconta" dei futures sui tassi che avremo.In pratica se mi aspettassi che i tassi oggi sono al 2 ma a fine anno andranno al 4 l'Irs sarebbe già molto piu' alto.Dall'attuale quotazione dell'IRS direi comunque che alla storia che la ripresa e i tassi piu' alti si vedranno già dal 2010 , il sistema bancario non ci crede poi tanto. |
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28/01/2009, ore 10:12
non credo che sia solo un problema di liquidità e di andamento futuro dei tassi. credo ci sia anche un problema di regole. le banche sono vocate per dare innanzitutto un servizio (credito); cosa fanno? prendono in giornata i soldi dalla bce e quelli non utilizzati li riportano indietro senza alcun rischio e costo. troppo conveniente così. insomma quello che voglio dire è che nessuno tutela mai il consumatore finale si tutelano solo le banche, bisogna cambiare le regole. |
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