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buongiorno a tutti,come da oggetto, se la banca surrogata non si vuole presentare all'atto della surroga, ma vorrebbe procedere con quietanza differita dove aver ricevuto il bonificio del saldo, ed invece la banca surrogante pretende l'atto trilaterale come devo comportarmi?questa cosa stà ormai diventanto un odissea.. posso tutelarmi in qualche maniera sia nei confronti della banca surrogante che della surrogata? chi ha ragione delle due?grazie a tutti per l'aiuto

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La surroga è un diritto derivante da una legge(per il momento ancora in corso..) e quindi se la banca surrogata pone ostative non lecite che la impediscono, può esser denunciata per danni procurati ed inapplicazione dal surrogante(cliente richiedente la surroga), dalla banca proponente(difficile....fra loro..!) e dal notaio rogitante che è un pubblico ufficiale dello stato..

Leo


Leo

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quindi Leonardo qual'e' il consiglio? denunciare meliorbanca perchè non si vuole presentare all'atto ma pretende di inviare quietanza differita dopo aver ricevuto il bonifico? mi pare ormai diventata una battaglia contro i mulini a vento.grazie

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E' meglio coinvolgere la banca surrogante e il notaio, a far rispettare la legge.Altrimenti dovresti mandare un'A/R....ma per prenderli in fallo, devi aspettare che loro non si presentano all'appuntamento di rogito.Comunque anche loro hanno il diritto di farsi liquidare prima di dare il nulla aosta, quindi ufficialmente non puoi provare che ti stanno ostacolando fino a quando lo faranno.Stanno tutti ballando sulle righe del codice, anche la banca che ti accogli potrebbe essere meno rigida nella rogitazione e nella pratica.Il mio pensiero rimane che non hanno più voglia di rubarsi i clienti, perchè l'ABI tramite le potenti lobbies parlamentari....aspetta il momento per cancellare tutte le leggi di liberalizzazione fatte dal vecchio governo...e questo varrà anche per quelle delle assicurazioni.Non lo dico per far politica, ma per esperienza....storica sulle volontà legiferanti e sui momenti portanti dell'economia-politica.

Leo


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è diritto della banca l'atto unilaterale, ergo è meglio cambiare quel notaio che non vuole prendersi le sue responsabilità. Non sempre è colpa della banca, la lobby dei notai non è certo da meno....

C'è bancario e bancario. Anche in banca, val più la pratica che la grammatica.
Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo (Goethe)

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grazie Leonardo,il problema non è il notaio ma la banca surrogante che non vuole mandare un bonifico e ricevere in "differita" la quietanza. ed io non so proprio come fare..

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