Gentile sig.Leonardo mi lasci innanzitutto ringraziarla per la cortese attenzione che mi ha dedicato, volevo essere un po' piu' preciso per renderle le cose piu' chiare, la banca che ho lasciato era l'Unicredit con la quale avevo tasso variable a 30 anni su somma 165000 euro stipula anno 2005, la banca attuale che mi ha concesso il mutuo facendomi pagare tutte le spese è la B.N.L alla quale ho chiesto ed ottenuto la somma di 160000 euro tasso fisso ancora a 30 anni anno 2007 mese Ottobre,la richiesta è diminuita perchè dopo 2 anni di rate il debito residuo è sceso, anche gli anni sarebbero diminutiti nn piu' 30 ma 28, solo che per avere una rata relativamente bassa ho deciso di ricominciare da 30, crede che questo basti per avere un rifiuto sul rimborso? Grazie ancora per la sua prossima risposta.....
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18/12/2008, ore 13:18
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18/12/2008, ore 14:37
Premesso che il sig. Longoleo avrebbe probabilmente comunque letto la sua missiva, le rammento che non sarebbe molto consentito dal regolamento rivolgersi ad un utente in particolare, tantomeno nel titolo.Non la prenda a male e ne tenga conto in futuro, si tratta ovviamente di un peccatuccio veniale. |
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18/12/2008, ore 16:32
Per Jama.69,l'operazione da Lei fatta,sembra avere tutte le caratteristiche rispondenti alla portabilità.Quindi essendo la Legge Bersani n.40/2007 riguardo questa operazione, detta anche surroga, entrata in vigore a febbraio 2007, e approvata definitivamente dal parlamento nei 60 gg, può quindi passare a richiesta scritta di rimborso degli oneri sostenuti e fatti pagare ingiustamente "contra legem" dalla BNL.Per prenderLa come cliente, avrebbero dovuto accollarsi anche le spese, come previsto da questa legge.Visto che ne facevo accenno nei precedenti messaggi, l'importante è che la somma finale del mutuo trasferito: DEBITO CAPITALE RESIDUO per accederVi sia rimasto identico, potendovi semmai aggiungere delle spese accessorie bancarie, che poi dopo la banca avrebbe dovuto rimborsarLe per rispettare la 40/2007.La modifica alla vita residua del mutuo , è consentita, e non intacca i presupposti di surroga.Quindi passi alla richiesta di rimborso con A/R di messa in mora, vedrà che Le risponderanno entro il 60° giorno.In caso negativo potrà passare alla via legale.Per curiosità...in che data ha fatto richiesta alla BNL e come l'ha chiesta,ha mensionato la voce surroga?Come hanno definito o chiamato il trasloco del mutuo , nella risposta di accettazione prima del rogito col notaio? |
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18/12/2008, ore 16:45
Salve a tuttivolevo innanzitutto scusarmi per il rferimento nominale all'oggetto, nn lo ricordavo nel regolamento inoltre causato dal fatto che l'unica risposta alla mia domanda è arrivata soltanto da longoleo....staremo comunque piu' attenti |
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18/12/2008, ore 17:08
Per longoleosalve sig.Leonardo, l'operazione fatta con la banca che mi ha concesso il mutuo a tasso fisso e cioè la B.N.L quella che mi nega il rimborso è avvenuta nell'Ottobre 2007 su richesta avvenuta a Maggio 2007, poichè credo di essere stato tra i primi a fare questo genere di operazione dall'approvazione della legge n.40/2007 non si parlava ancora di surroga, questo perchè le banche hanno preso il loro tempo per adeguarsi alla legge, la mia richiesta era motivata dal fatto di non poter continuare ancora a sostenere la rata su tasso variabile per cui sull'atto del Notaio non troveremo parole del tipo surroga o portabilità. Il capitale residuo è rimasto lo stesso, la richiesta è diminuita rispetto al primo mutuo 160..invece di 165..ovvio dopo due anni di rate pagate alla prima banca.Spero di essere stato esaudiente, in caso contrario cerchero' di essere piu' chiaro in seguito se me ne dara' ancora l'opportunità, ancora grazie per le sue preziose informazioni... Gianmaria |
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18/12/2008, ore 17:35
Ci rientra perchè la legge è in vigore da febbraio....., ricordo che per mesi le banche resistevano, poi diventata legge confermata al 2 aprile, hanno dovuto adeguarsi, con circolare ABI, interna agli associati, e al malumore delle associazioni consiumatori.Poi c'erano le elezioni e sarebbe stato un rischio alto ritrovarsi Bersani al comando, il dopo è un'altra storia che stiamo vivendo, vedere che fine stà facendo la class-action, in mano...... Non poteva portar il mutuo di nuovo a 165000, perchè non sarebbe stata più surroga.....la cifra da rispettare era il "capitale residuo" conteggiato nell'ultima rata pagata ad Unicredit.Credo che alla fine pagheranno .......si sà che provano tutte le strade per stancare i richiedenti.....Si ricordi che non potevano fare l'atto "contra legem". |
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