Modalità di finanziamento
Gentili Sig.ri, gradirei sapere se un contratto di finanziamento, senza timbro della Finanziaria, senza data di emissione, senza durata e senza data di scadenza rate, si può considerare nullo oppure è valido.Grazie a chi mi risponde.Ettore
Iniziata: oltre un anno fa Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa Visite: 7835
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24/01/2011, ore 17:28
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24/01/2011, ore 18:42
Sarebbe opportuno sapere il motivo della domanda.Stai parlando di un finanziamento già erogato o di uno dove il grano non è ancora arrivato? |
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24/01/2011, ore 18:52
dipende se quello è il contratto o una semplice proposta e il tutto è stato poi convalidato con contratto emesso e firmato (compilato in tutte le sue parti)sembra strano che una finanziaria pecchi di incompletezza inquanto solitamente chiedono anche i dati del coniuge tanto che son precisi |
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24/01/2011, ore 19:01
No, già erogato, scusate ma lo scritto doppio.Ho la copia in mio possesso è sto preparando un esposto così composto:Spett.le Procura della Repubblica Via N. Sauro, 1GoriziaCormons 24/01/2011Oggetto: espostoIl sottoscritto BASIGLIO-RIBAUDO Ettore Guido, nato a Palermo il 10/09/1966, residente in Cormons, via Savaian 22, espone quanto segue:1) In data 29/04/2009 mi reco, presso la filiale di Udine della Santander Consumer per verificare la fattibilità per un finanziamento con allegata la copertura assicurativa (all.1). Tale finanziamento mi serviva, in primis per estinguere un precedente finanziamento alla mia Società, concessomi (sempre da loro) in data maggio 2008 ed in secundis, per avere liquidità; nell’occasione mi fecero firmare un modulo di finanziamento in bianco (all.1)2) In dicembre 2009, subiamo un danno di 14.000,00 da parte del Corriere SDA, per il quale abbiamo fatto scrivere dal legale ADUC e siamo in procinto di presentare denuncia per Truffa (all.3) nella consegna di merce ad un nostro cliente;3) In 21 gennaio 2010, chiediamo alla Santander, causa danni economici e visto il decreto anti-crisi, che ci venga abbassata la rata mensile (all.4) ma nessuna risposta ci giunge da loro;4) Nel frattempo l’Agenzia delle Entrate ci aveva notificato una richiesta di pagamento per un importo elevato (all.5) che ci impediva di continuare nel ns. operato societario, chiediamo che venisse espletata la copertura assicurativa, da noi sottoscritta, come lavoratore autonomo;5) La società assicurativa, tale Bamado S.r.l. ci notificava mezzo A.R. di non potere dare seguito alla richiesta, perché a loro dire, eravamo lavoratori autonomi, e la perdita d’impiego per tali lavoratori non era contemplata, a nulla sono valse le ns. rimostranze nell’affermare che nell’apertura del Finanziamento, sia del maggio 2008 che del aprile 2009, ci era stato affermato (senza darne copia) che l’assicurazione copriva anche la perdita di lavoro per i lavoratori autonomi;6) Successivamente chiediamo alla Santander di avere copia della nota informativa e delle clausule assicurative, senza mai ottenere niente, a marzo del 2010, stufi di questo problema, ci rechiamo presso la filiale di Udine della Santander per ricevere quanto richiesto: La richiesta viene soddisfatta concedendoci una fotocopia (all.6);7) Da fine marzo a fine aprile del 2010, riceviamo delle telefonate minatorie al ns. numero di cellulare 3346274558 (senza che noi lo avessimo mai dato) da parte di un fantomatico studio legale che risponde sia al fax 0352286290 che allo 0743294412 e, per il quale abbiamo sempre chiesto all’interlocutore, di non voler essere disturbati per telefono, ma di inviare tutto per lettera, dato che fino a 20 di aprile 2010 non avevamo mai ricevuto nulla dalla Santander;8) A seguito delle telefonate minatorie, alle quali rispondeva, tale Sig.ra Orecchia, mandiamo alla medesima , mezzo fax, (all.7) tutte le missive inviate alla Santander e, per le quali attendevamo una risposta; 9) In data 11/05/2010 e 01/09/2010, riceviamo telegrammi dalla Santander, il quale ci inviata a pagare immediatamente il dovuto, senza prendere in considerazione quanto da noi chiesto in maniera reiterata; (all.8-9);10) Stufi di ricevere telefonate minatorie e di essere presi in giro, immediatamente inviamo fax ai numeri 0352286290-01119526193-0743294412 (all.10-11-12-13)11) In data odierna, ricevo Atto di Citazione, presso il Tribunale di Torino dall’Avv. Debora Macello, legale della Santander.Tutto sopra esposto chiedo in base ai seguenti elementi:1) In data 11 gennaio 2010, riceviamo (all.14) lettera di risposta dalla Santander alla ns. richiesta di non dare i ns. dati in giro per finalità di marketing. Tale richiesta era volta a verificare il perché del continuo ricevimento di lettere pubblicitarie, da parte loro, quando il contratto da noi firmato alla voce “attività di marketing, non evidenziava la ns. firma (all.15);2) Sempre nel medesimo contratto non sono scritte, in quale giorno del mese è pagabile la rata, né la prima scadenza, né la data di sottoscrizione, né il timbro della Santander, né il nome e cognome dell’incaricato alla firma;3) Che nel contratto da noi sottoscritto, (all.16)alla voce, consegna della normativa in tema di trasparenza bancaria, visione del foglio illustrativo e dell’informazione precontrattuale, non è stata apposta la ns. firma ovvero nella dichiarazione di adesione alla copertura assicurativa, Vi è la mia firma, ma il modulo delle condizioni assicurative, mi è stato rilasciato solo dopo ripetuti solleciti ed in forma di fotocopia (all.17);4) Che l’Atto di Citazione, ricevuto in data odierna, presso il Tribunale di Torino è palesemente errato, in quanto nel contratto, al punto 8, la competenza spetta, essendo cliente consumatore, al Tribunale di Gorizia;5) Per essere valido un contratto di finanziamento, deve essere sottoscritto dal cliente, deve avere una data di inizio ed una fine, deve contenere le scadenze esatte delle rate, deve contenere anche la prima scadenza ma, soprattutto, deve contenere la firma ed il timbro dell’emittente il finanziamento, nel mio caso, tutto ciò non si è verificato.6) Che nelle numerose telefonate minatorie, ho fatto sempre presente all’interlocutore, sia i punti 1 e 2 ma, soprattutto, che da loro non era mai arrivata una risposta in merito alla mia domanda.Chiedo alla luce di quanto su esposto, di verificare, se nell’operato di Santander Consumer Bank e di Bamado S.r.l. Servizi Assicurativi, possa ravvisarvi i reati di: Truffa, violazione della normativa in materia di Trattamento dei dati personali, violazione della normativa in materia di trasparenza sulle operazioni bancarie, minacce a mezzo servizio telefonico e quant’altro ella ravviserà nel loro operato.Alla S.V. chiedo di essere avvisato in caso di archiviazione del procedimento onde impugnare l’atto, mi oppongo al Decreto Penale di Condanna e mi riservo di costituirmi parte Civile contro la Santander Consumer Bank e la Bamado S.r.l. Servizi Assicurativi. |
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24/01/2011, ore 19:17
mah...anche se fosse dimostrabile che vi hanno detto che la polizza copriva perdita di lavoro per lavoratori autonomi chiunque capirebbe che è una menzogna: come fa un lavoratore autonomo a perdere il lavoro?se il contratto non riporta tutti quei dati (basta anche solo che non riporti la data e i termini del finanziamento, quali durata, importo erogato, cadenza delle rate ecc... ne basta uno di questi) ci saranno pesanti ripercussioni per la finanziaria e potrebbero annullare il contratto... ma penso con la restituzione di quanto erogato... non so...le posso solo augurare in bocca al lupo e ci faccia sapere |
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24/01/2011, ore 19:22
il finanziamento sei sicuro al 100% che l'hai fatto come persona fisica (e quindi come consumatore) e non come professionista (quindi con partita IVA)?perchè hai fini di legge c'è un abisso |
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