Vi giro una mail che mi è pervenuta da Direzione Generale per l'armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori (DGAMTC) in seguito ad un mio questito al Ministero competente:"In riferimento alla Sua nota e-mail, pervenuta a questo Ufficio il 5 settembre 2007, con la quale si lamenta la mancata applicazione da parte dell'Unicredit della disciplina prevista dall'art. 8 rubricato Portabilità del mutuo; surrogazione, della legge del 2 aprile 2007 n. 40, entrata in vigore il 3 aprile 2007, a causa dell'avvenuta cartolarizzazione del contratto di mutuo. A tal proposito si fa presente che le difficoltà manifestate dall'Istituto di credito non sembrano giustificate atteso che la cartolarizzazione è un'operazione che riguarda una pluralità di crediti pecuniari individuabili in blocco e non può impedire al singolo consumatore la chiusura del proprio contratto ed il passaggio ad altro istituto di credito. A tal proposito infatti il protocollo di intesa siglato tra l'Associazione Bancaria Italiana, il Consiglio Nazionale del Notariato e le associazioni dei consumatori, il quale specifica alcuni aspetti procedurali relativi alla così detta portabilità del mutuo, precisa a proposito dei contratti che siano stati oggetto dell'operazione di cartolarizzazione, ai sensi della legge n. 130 del 1999, che la banca originaria deve rilasciare una quietanza sulla base della procura rilasciata a suo tempo dalla così detta Società veicolo o società emittente titoli (CPV).Spero che possa essere di aiuto ai forumisti che incontrano difficoltà nella rinegoziazioni dei loro mutui.Saluti.