Salve a tutti,
lavoro a tempo indeterminato per una azienda Spa a socio unico del Comune che il 22/4/13 è fallita. Noi dipendenti siamo passati ad altra società creata di proposito dal Comune prima con la formula dell'affitto del ramo d'azienda e in questi giorni saremo definitivamente acquistati dal Comune.
Ci verrà liquidata una parte del TFR (quella non oggetto di insinuazione al passivo) che per chi ha prestiti a termini di legge dice l'INPS dovrebbe andare alla finanziaria/e.
In azienda ci hanno suggerito di farci rilasciare una specie di liberatoria da parte della finanziaria da allegare alla richiesta di tfr all'INPS in modo che questo liquidi al lavoratore e non alla finanziaria visto che il prestito continuerà anche sulla nuova busta paga. La finanziaria però sconosce questa procedura.
Io ho una cessione del quinto e l'eventuale parte di TFR non è abbastanza da estinguere il prestito per cui si crea un problema perchè il residuo da pagare si ridurrebbe e avrei diritto ad uno sconto di interessi oltre che alla modifica della data di scadenza del prestito. Ciò che trovo strano è che pare che nonostante venga liquidato il TFR alla finanziaria il contratto rimane in essere come lo è stato anche prima durante e dopo il fallimento.
Io preferirei intascare i soldi del TFR e continuare a pagare le rate come fatto finora ma non trovo informazioni e non so come muovermi.
Avete qualche consiglio? Grazie