Buongiorno, sono madre che esercita patria potestà su minore che alla morte del padre (mio compagno di vita), ha ereditato con beneficio di inventario, tutti i debiti e crediti del padre. Ora mi trovo a pagare due mutui. Uno è sulla casa dove viviamo io e lei ( e abbiamo sempre vissuto con il mio compagno) e l'altro una casa che fra due anni finisce di pagare. Il problema è che non ce la faccio più a pagare dua mutui. Il tasso è variabile, quindi le ultime rate dell'altra casa sono altissime ed io sto per essere licenziata dal mio lavoro. La casa dove viviamo invece ha un mutuo che durerà ancora 14 anni. La banca dice che per poter ricontrattare o agire su quelle rate, dovre fare un accollo con spese notarili e con verifica da parte loro dei requisiti necessari all'accollo. Io non avrò quei requisiti, però mi chiedo come mai per fare la successione della casa paghi ed è tutto fatto,quindi la casa è al 100% di mia figlia, ma per quanto riguarda il mutuo è molto più oneroso e complicato. Allora, a giugno, quando mi arriverà la battosta semestrale se non pago mi portano via tutto ? Datemi un consiglio su come muovermi esercitando i diritti della minore. Grazie
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07/05/2009, ore 10:41
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07/05/2009, ore 10:44
ma l'eredità è stata accettata? |
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07/05/2009, ore 10:52
Fatima, due anni di mutuo da pagare sono davvero pochi e perdere la casa per questo è davvero un peccato!!!Hai pensato alla possibilità di vendere qualcosa (terreni, case, titoli ereditati) per poter far fronte al debito? O magari la stessa casa di cui non puoi pagare il mutuo potrebbe essere venduta (purtroppo non conosco le procedure) a valore inferiore ma con un guadagno per il minore. Saluti |
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