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Discussione spostata dall'area "Supporto tecnico".


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ho acquistato recentemente la mia prima casa e per motivi vari mi sono accollata il mutuo del costruttore stipulato 2 anni fa con un tasso fisso del 5.95 % ed una rata notevole, con il proposito di rinegoziarlo appena possibile dati i cambiamenti intervenuti nell'ultimo periodo sui tassi e sulle condizioni con le banche. il periodo nonfacile in cui mi sono trovata legato a malattie familiari e lutti, non mi ha permesso di seguire le pratiche in breve tempo, ma ora che ho tentato di rinegoziarlo ben due grandi gruppi bancari mi hanno negato la possibilita', una e' il gruppo credem che su mutui on line e' ritenuto molto buono e l'altra e la bnl gruppo paribas con cui già esiste il mio mutuo accollato, il tutto è stato giustificato dal fatto che io ero socio accomandante di una s.a.s. fallita recentemente, di cui avevo una quota minima di capitale dell'ammontare di 50,oo e. e in cui non rivestivo alcuna carica nè partecipavo attivamente. la scusante per cui mi ritengono un cliente inaffidabile è questo fallimento di cui peraltro non sono certo responsabile anche se esiste una ipoteca sull'immobile del valore di 200 volte oltre e un buon garante (mio marito) entrambi siamo lavoratori dipendenti a tempo indeterminato da 30 anni e proprietari di altri immobili o quote di altri e titoli in banca. alla faccia del sostegno al credito e alle famiglie!!!! hanno solo la paura di mettersi in gioco dopo che hanno contribuito a creare tutto questo mondo finanziario falsato ma ora c'è poco da prendere su e non vogliono certo prendersi le loro responsabilità.

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suggerisco sempre di non fare troppo conto sulle possibilità future di rinegoziazione e di surroga, il mutuo è un contratto a lungo termine e va ben ponderato al momento in cui deve essere sottoscritto, cercando la soluzione ottimale.le banche cercano clienti senza particolari problematiche, le garanzie immobiliari non sono così ben accette, seppure indispensabili. e in questo periodo il mutuo non è più strategico per le banche (complice anche la legge bersani) perciò si concentrano sulle pratiche più limpide.

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BNL ovviamente non glielo rinegozierà mai, fossero scemi di fronte ad un 5.95% a rinegoziarle il mutuo...Credem è una banca "stronza" e da le buone condizioni a chi sostanzialmente non avrebbe nemmeno bisogno di accedere ad un mutuo, gli altri li tratta come li trattan tuttiessere socio accomandante non ha l'onere di rispondere solidalmente e illimitatamente verso terzi per i debiti della società, a differenza di un accomandatario ma alle banche comunque non piacciono, e glielo dico perchè successe la stessa cosa ad un costruttore di mia conoscenzaforse che chiude un occhio è unicredit, ma conoscendo il direttore e avendo delle buone credenziali

Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile...
mika_80x

Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile... Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio... mika_80x

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