Nel gennaio del 2004 stipulavo un contratto di mutuo con la Banca popolare dell'Emilia Romagna per un'importo di 80000 euro. Mi veniva consigliata la sottoscrizione di un mutuo a rata costante tasso variabile.Tutto è andato bene fino al settembre 2008 , premetto che ho sempre pagato puntualmente tutti i mesi , quando all'improvviso la rata è passata dai 440 euro (raggiunti con diversi versamenti conto capitale e molti sacrifici) ai 640 euro.Chiedendo spiegazioni mi veniva risposto dopo non poche sollecitazioni e diversi mesi che purtroppo la banca aveva DIMENTICATO di applicare il tasso variabile in questi anni e di conseguenza con decisione unilaterale aveva aumentato l'importo della rata.Adesso da allora ricevo tutti i mesi il cedolino dell'avvenuto pagamento con indicata la quota capitale gli interessi e una strana voce di 200 euro con su scritto spese varie.Chi può darmi spiegazioni?
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28/01/2009, ore 12:23
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28/01/2009, ore 12:43
Lei ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile e rata costante, nel senso che al variare del tasso sarà la durata a variare e non la rata.Da contratto per la durata viene fissato un tetto max (per es. 30 anni) oltre il quale non può andare.Nel caso di un forte aumento dei tassi qualora anche la durata massima fissata non bastasse per estinguere il mutuo ci sono due possibilità:1) Applicare una maxirata finale al termine della durata2) Aumentare la rata in proporzioneLei a mio avviso rientra nel 2^ caso, la Sua Banca non si è DIMENTICATA.....anzi!!!!saluti |
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28/01/2009, ore 12:57
il mio tasso di interesse è rimasto costante per quasi 5 anni al 3,85 e adesso è volato al 6,50 si sono proprio dimenticati di aumentarlo, porò adesso con una rata cosi alta faccio davvero molta fatica puoi consigliarmi cosa fare ?premetto che non ho superato la durata concordata |
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28/01/2009, ore 13:04
Logicamente con un aumento della rata di 200 euro la durata massima concordata non è stata superata.Il tasso del 6.50 è una pura follia, chieda alla banca una rinegoziazione altrimenti faccia una surroga con altro istituto. |
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28/01/2009, ore 17:54
Aspetti, la rata di marzo, che ci sarà una novità perchè sono obbligati alla trasparenza....in modo che tutti possano capire le voci rata.Se poi ancora non è chiaro, faccia un reclamo A/R, per chiedere espressamente all'ufficio mutui, il significato delle voci (spese varie è generico ed esagerato per 200 euro, e sono in torto marcio) e vedrà che Le risponderanno in merito entro il 60gg, dal ricevimento. |
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29/01/2009, ore 06:52
Nel 2004 mi sono accollato, con la Banca del materano (oggi banca del mezzogiorno), un mutuo fondiario di 115.000 Euro a tasso variabile e rata costante della durata di anni 15 ed una rata di 830 Euro ca.Negli anni seguenti, con l'aumento dei tassi, il numero delle rate è salito da 180 a oltre 200.Ad oggi, con l'Euribor al 2,5 % ca, il numero delle rate si è attestato a 200 quindi la discesa non è stata così rapida come la salita.Come mi devo comportare? |
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