Ciao,era marzo 2009 quando ho iniziato l'istruttoria per la richiesta di un mutuo ipotecario di liquidità propostomi con un convenientissimo tasso di interesse (rispetto agli altri istituti di credito) dalla la Banca Popolare di Sassari. L'eccezionale "zelo" del CRIF (ha impiegato tre mesi per la perizia dell'immobile e mancava solo mi richiedessero una panoramica delle arcate dentarie) e la "velocissima" azione di delibera della banca per l'autorizzazione all'erogazione (ad oggi la sto ancora aspettando), ha fatto sì che i tassi di interesse aumentassero per più di un punto percentuale.Sono al corrente che il tasso di riferimento è quello che viene spuntato al momento della stipula del contratto di erogazione del mutuo, ma io in un comportamento del genere ci vedo un galattico specchio per le allodole ...ravvisate un comportamento non regolare della banca? posso tutelarmi in qualche modo dal danno che sto ricevendo?grazie
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30/06/2009, ore 11:55
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30/06/2009, ore 12:15
Gentile Durrana non credo Lei possa fare molto rispetto a questa situazione. Certo che il comportamento della banca è scorretto , ma purtroppo solamente sotto il profilo etico-professionele / comportamentale nei suoi confronti e di correttezza nei confronti del cliente, ma non dal punto di vista giuridico. Qusto la dice lunga di quanto hanno voglia di erogare credito in questa fase. |
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30/06/2009, ore 12:29
e aggiungo che quando si tratta di prodotti "particolari" come i mutui liquidità, la banca sa che può fare il bello ed il cattivo tempo. |
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30/06/2009, ore 19:48
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