salve,
vi espongo il mio problema che ormai mi tiro dietro da anni.
nel 1999 mio marito fece un mutuo di 100 milioni presso la banca, insieme al mutuo fu stipulata una polizza vita che in caso di morte sarebbe servita per estinguere il mutuo. quando nel 2009 mio marito è deceduto ( aveva 37 anni) , mi sono recata presso la banca per procedere all'estinzione del mutuo attraverso l'assicurazione, come stabilito. il direttore, allora in carica, mi ha rassicurata dicendomi che avrebbero pensato loro a tutto.
da premettere che mio marito aveva un conto su cui versava la sua pensione d'invalidità e con cui pagava il mutuo, così anche dopo la sua morte la banca ha continuato a prelevare la somma da queato conto, fino a quando non sono finiti i soldi.
a questo punto la stessa banca ha aperto un conto a mio nome ( io non ho mai firmato nulla per questo) e su questo conto avrei dovuto versare la somma della rata. quando mi sono recata alla filiale per avere chiarimenti e notizie dell'assicurazione mi hanno detto che passati 10 anni, loro non erano obbligatiad esibire alcuna documentazione. così ho cominciato a rivolgermi ad un avvocato e poi ad un altro, ma cosa strana dopo un pò questi sono diventati uccel di bosco ( tanto da portarmi a sospettare che ci fossero stati degli accordi sottobanco tra i miei legali e la banca). le mie visite all'istituto di credito diventarono frequenti e ottenevo sempre la stessa risposta, dissero addirittura che non esisteva alcuna assicurazione e che io non avevo alcun diritto di prendere visione degli incartamenti.
ecco, in sintesi, quanto è successo. vorrei sapere se è mai possibile che una banca rifiuti ad un suo cliente di visionare dei documenti e ammesso che li abbiano smarriti come posso fare per far valere il mio diritto. io continuo a pagare il mutuo quando con l'assicurazione stipulata da mio marito avrei potuto estinguarla.
chi mi può dare una mano?
grazie