colgo l'occasione per chiedere agli esperti in materia , se un pignoramento presso conto corrente bancario, viene redatto da un avvocato o da un giudice e se il debitore viene avvisato di cio' da un decreto ingiuntivo oppure no...p.s. ma un decreto ingiuntivo arriva tramite raccomandata???e quanto tempo trascorre tra il ricevimento del decreto e l'atto di pignoramento???c'e' la possibilita' e il tempo di togliere quei pochissimi soldini se ci sono su un conto corrente oppure no???io vivo nel terrore di non ritirare gli avvisi di raccomandate e di non essere preparata ad evntuali decreti poiche' le nostre poste funzionano malissimo e spesso non ho neanche trovato nellla cassetta gli avvisi gialli di giacenza ...
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16/06/2011, ore 21:35
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16/06/2011, ore 22:27
Idee ne hai, ma tutte confuse.L'avvocato della controparte chiede, ed è il Giudice a disporre.Il blocco del C/C viene attuato in formula legale " inaudita altera parte" ovvero tenedo all'oscuro il debitore, e sennò.........sarebbe bello!Ma questa procedura è riservati ai vari Tanzi e Cirio, tu come fai di cognome?E comunque in caso di decreto ingiuntivo. che sarebbe l'ultima occassione per redimersi o presentare opposizione, bisogna attendere oltre 40 giorni per l'atto di precetto, ultima azione per il rientro del debito.Ritira sempre la corrispondenza raccomandata.1.- perchè dopo il periodo di giacenza, vale come ritirata.2.- perchè se è un diavolo, hai tempo per afferrarlo per le corna. |
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16/06/2011, ore 22:30
RAS dice<< |
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16/06/2011, ore 22:49
scusami Cagliostro, ma il mio timore e' dovuto al fatto, che diversi anni fa, poiche' avevo perso una causa legale, gli avvocati di controparte mi inviarono un decreto ed io da ignorante lo trascurai....dopo 3 mesi la mia banca mi avviso' che erano stati pignorati sul conto cirac 3500 euro...questo mi terrorizza...che anche le finanziarie possano agire cosi', visto che abbiamo un apiccolissima societa'....temo possano attaccarsi a quei piccoli soldi che ci permettono di sopravvivere ...ecco tutto...anke io pensavo non ne facessero di pignoramenti di c.c, edinvece esistono... |
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17/06/2011, ore 21:48
A ridajje........le Finanziarie non sono come i privati ! Non hanno bisogno di un pignoramento domiciliare (negativo o meno ) per poter scaricare o recuperare il credito.Hanno le società di recupero alle quali cèdono,vèndono,svèndono in un giro paraculo di contabilità dove alla fine risultano che hanno perso tutti per poter guadagnare (fiscalmente) anche dalle pèrdite.Il privato è diverso. Lui non inventa soldi, non li ricicla,non li contabilizza scritturalmente come fanno le Banche,ma li produce guadagnandoseli col proprio lavoro e quando va in Banca,porta cash,cioè i soldi veri.......Ovvio che per recuperare non può usare la stessa tecnica delle Finanziarie. Per lui il recupero è basilare,per Banche e Finanziarie invece è solo un nùmero su un monitor. E che si chiuda in sofferenza o meno,non cambia assolutamente nulla !Capito adesso ? |
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18/06/2011, ore 22:38
si ho capito finalmente...e credimi spero con tutta me stessa tu abbia indovinato anke la mia sorte....sxo dii non svegliarmi domani mattina con un decreto ingiuntivo ...a cui segua un pignoramento sul c.c......comunque caro Cagliostro io ti credo davvero ....la tua preparazione in materia mi infonde fiducia... |
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