Salve a tutti per porvi un paio di domande devo farvi un sunto della situazione, spero che non sia troppo pesante.Salve sono socio di una cooperativa edile (cooperativa mista), che costruisce in edilizia agevolata. Nel 2006 si fece una riunione ove si stilarono dellle liste dei soci che volevano la casa a proprietà divisa e di chi invece volova il godimento ed ottenere una agevolazione di 37000,00 euro dalla Regione, queste liste ovevano essere consegnate alla banca per l'pertura dei vari mutui. Io scelsi la prima opzione. Poco dopo vennero invitati i soci in tempi brevissimi ad andare presso una banca e firmare una fideiussione o pagare l'appartamento a stati di avanzamento dei lavori. Io ed un altro socio optammo di pagare a stati di avanzamento lavori, mentre altri firmarono la fideiussione.Chi ha firmato la fideiussione mi dice di aver firmato dei fogli in bianco, a detta loro un proforma deciso con l'allora direttore per poi decidere la cifra esatta del mutuo individuale, a conferma di quasto sembrerebbe che alcuni possono dimostrare che alla data della copia in seguito e dopo richiesta rilasciatagli non erano presenti ed altri si ritrovano una fideiussione per l'intera cifra prestata alla cooperativa, per tutti gli appartamenti.Io per sicurezza telefonai in banca e mi venne detto che il mio nome non era nel elenco e non avrei dovuto firmare niente.In seguito dopo aver saldato il tutto alla cooperativa ed aver preso possesso del appartamento, vengo a sapere ell'esistenza di un ipoteca sull'intero immobile e quindi anche sull'appartamento da me pagato per intero, chiedo spiegazioni alla cooperativa e alla banca. Mi risponde il presidente della cooperativa con lettera mandata per conoscenza anche al direttore della banca, che già da tempo aveva chiesto di cancellare i gravami dall'immobile da me pagato per intero.In seguito mi incontrai con il direttore della banca per chiedere informazioni e mi disse di non aver avuto mai visione di tale richiesta,e comunque di essere impossibilitato a farne fronte perchè anche se ad alcuni era stato promesso un frazionamento del mutuo e dell'ipoteca, da poco la regione Sardegna aveva comunicato alla banca che la cooperativa era una cooperativa solo a proprietà indivisa. Poichè il C.diA.della coop all'insaputa dei soci aveva richiesto i maggiori denari per la proprietà indivisa per tutto l'intero programma costruttivo; quindi i soci che avevano pagato per la proprietà erano stati gabbati. Mandai copia della missiva ricevuta dal presidente alla banca con richiesta di informazioni a cui mai ho avuto risposta alcuna.Ora premettendo di aver denunciato questo e altro alla magistratura, vi chiedo:E' possibile che una Banca conceda un prestito a una Cooperativa, il cui terreno (che anche se dato in cessione in diritto di proprietà è ancora di proprietà del Comune in quanto ad oggi anche dopo varie sollecite non è mai stato pagato come concordato, tanto che l'ufficio tecnico ha mandato un messaggio alla coop dove l'avvisa che siccome inadempiente ritiene il terreno rientrato al comune stesso) senza un autorizzazione del Comune?E normale che la banca abbia chiesto solo ad alcuni dei soci fideiussioni e soprattutto in quel modo?Poichè le case sono state finanziate dalla Regione, questa non doveva essere informata di un ipoteca della struttura?Come posso tutelarmi, nel frattempo che le indagini della magistratura proseguono?Sò che la situazione è molto ingarbugliata, Vi ringrazio comunque.Buona serata.