Ho acquistato una casa in costruzione, in provincia di Milano quasi 3 anni fa ed adesso la società di costruzione è in procinto di consegnarmi l'immobile (con circa 1 anno di ritardo rispetto al previsto). Al momento dell'acquisto mi venne prospettata la possibilità di accedere al mutuo fondiario per finanziare parte dell'acquisto, permettendomi di evitare un secondo atto notarile e le spese che ne conseguono. Ho contattato la banca di riferimento la quale mi ha già dato la conferma che mi erogherebbe il credito. Tuttavia, il costruttore mi chiede 1300 euro per poter accedere al mutuo fondiario. Tale costo aggiuntivo, che non mi è stato minimamente prospettato al momento del compromesso, è stato giustificato come "rimborso pro quota delle spese tutte sostenute per l'accensione del mutuo". Ho fatto una richiesta per avere un dettaglio di questo costi ed attendo risposta.Desideravo chiedere se, nella vostra opinione, sono obbligato a sostenere questo costo imprevisto di 1300 per poter accedere al mutuo fondiario.
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26/04/2009, ore 20:26
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27/04/2009, ore 10:31
di solito i costi di accollo sono minimi (pochissime centinaia di euro).intanto valuti le condizioni economiche che le hanno proposto, a quel punto decide se eventualmente rivolgersi altrove per il mutuo. |
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29/04/2009, ore 11:47
La banca a voce mi ha detto che ci erogherà il mutuo.IL problema è che l'impresa costruttrice ci chiede 1300 per accedere al mutuo fondiario.Mi domando...l'impresa può bloccare il mio accesso al mutuo fondiario anche se la banca mi da il nulla osta?grazie |
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