mio marito è nell'esercito quindi nn ci sarebbero cambiamenti...

condizione vincolante è che gli diano il trasferimento e che poi tu trovi il lavoro nella località di destinazione, sopratutto che lo trovi, poi la cosa si gestisce. certo andare a vivere da parenti almeno temporaneamente faciliterebbe, ma è una partita a scacchi di giocare con molta pazienza, e cercando di non fare ulteriori dsnni oggi come oggi le variabili in gioco sono molte, ma non c'è nulla di compromesso definitivamente.

Dopo le sue precisazioni, mi sento di darle questo consiglio (lo prenda come cosa personale mia e non in maniera oggettiva).

Lasci perdere tutto, Tornate al "paese" d'origine , fatevi aiutare dai parenti e fittate un appartamento. Non siete in grado di pagare più a nessuno ne tanto meno fare accordi per saldo e stralcio dei debiti con le finanziare, Il valore commerciale dell'immobile copre giusto il d.r. e i costi accessori, per cui lasciate andare anche l'immobile. Prescindendo dal fatto che per anni ed anni nessuno vi darà più credito (quindi scordatevi un altro mutuo), penso che con questa esperienza (negativa) di chiedere sempre prestiti, possa aiutarvi a programmare meglio il futuro, ricominciando d'accapo. Sarà necessario che vi prepariate a difendere lo stipendio che rimane da chi avanza i soldi, perchè nonostante le trattenute, qualcosa si potrà ancora togliere, quindi la cosa più urgente è preparare un memorandum per il giudice (perchè prima o poi verrete chiamati davanti ad un gudice, dalle finanziarie), a dimostrazione che non è possibile pignorare nulla dello stipendio avanzato e già decurtato della/le cessione/ni.

Però non ho ben compreso il fatto del mutuo, per cui ricapitolo quello che ho capito:

Mutuo a 360 mesi (30 anni);

del 2004;

debito residuo euro 100.000,00

tasso variabile;

rata attuale euro 550,00 , prime rate euro 1.100,00.

Per far uscire una rata vicina ai 1.100,oo euro mensili ho sviluppato un pda di euro 200.000 a 30 anni al 5%, però poi non mi trovo con il d.r. da Lei scritto.

Per far uscire una rata vicina ai 1.100,00 euro ho ulteriolmente sviluppato un p,d,a, per euro 130.000 al 10% per 30 anni, cosa impossibile, perchèn sarebbe abbondantemente usuraio.

Quindi mi chiedo dove ho sbagliato?

abbiamo anche cessioni che abbiamo PURTROPPO fatto per poter pagare le finanziarie... nn risolvendo nulla

Queste cessioni sono diverse rispetto alle rate non pagate,quando scadono queste cessioni sul quinto,e quant'è il debito complessivo delle finanziarie.Insomma descriva in dettaglio la posizione con le finanziarie.

Siete in regime di comunione di beni o no.

ti assicuro che siamo arrivati a pagare anche 1100 euro al mese... è per questo che ci siamo indebitati fortemente... tutta colpa del mutuo! che nn ci hanno MAI VOLUTO rifinanziare per poter abbassare la rata... oltrettutto quando scese la rata e tornò normale, noi nn siamo stati avvisati e continuavamo a pagare sempre così fino a quando io nn ho sentito al tg che i tassi erano scesi... andai in banca e mi dissero che effettivamente erano scesi ma dovevo avvisare io!!!!! per aumentarlo fanno loro....

Il tasso applicato al mutuo, sale e scende a seconda di ciò che è scritto in contratto e non certamente, per volere della banca o dle mutuatario, Mai fatto un controllo? Nonostante la sua ulteriore precisazione continuo a non capire come si possa essere sviluppato un pda a questa maniera, potrebbe per cortesia, postare:

Capitale iniziale (quello che vi hanno dato);

Tasso nominale annuo iniziale;

Taeg;

Durata;

Spread da sommare al parametro;

Di che parametro stiamo parlando;

Così da cercare di capirci qualcosa, grazie.