Buongiorno,
sono proprietario di un immobile (prima casa) sul quale non grava nessuna ipoteca dal momento che l'acquisto è avvenuto senza erogazione di mutuo.
Adesso vorrei aiutare mia madre ad acquistare una casa vicino alla mia. Posso richiedere un mutuo a mio nome se la casa sarà intestata a mia madre come prima casa? Oppure, in alternativa, esiste un modo per evitare gli aggravi derivanti dall'acquisto di una seconda casa se questa viene data in uso al genitore?
è necessario gravare di ipoteca anche il mio immobile o è sufficiente l'ipoteca sulla casa che intendiamo acquistare?
Grazie per l'aiuto
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04/01/2012, ore 16:04
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04/01/2012, ore 16:33
Adesso vorrei aiutare mia madre ad acquistare una casa vicino alla mia. Posso richiedere un mutuo a mio nome se la casa sarà intestata a mia madre come prima casa? Certamente (purche tu sia considerato solvibile). Tieni presente che i tassi sui mutui sono intorno al 7% e che non sara' detraibile fiscalmente nemmeno un centesimo di interesse passivo. Oppure, in alternativa, esiste un modo per evitare gli aggravi derivanti dall�acquisto di una seconda casa se questa viene data in uso al genitore? ------------------------------------------------------- Una bussola non dispensa dal remare ------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio. |
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08/01/2012, ore 11:18
se tua mamma fosse finanziabile (ad esempio rientra nei limiti di età, ovviametne con la tua garanzia) è meglio procedere in tal senso con acquisto prima casa, si paga un'imposta ridotta (sul mutuo 0,25% invece che 2%) e potrà detrarre gli interessi (sempre che lo possa fare, non conosco la sua situazione reddituale). se il mutuo lo richiedi tu sul tuo immobile non possono mettere ipoteca sulla casa di tua madre, sarebbe un soggetto che non ha nulla a che spartire con la tua situazione. in sostanza le alternative sono: 1) tua madre acquista prima casa, con tua firma a garanzia 2) tu chiedi un mutuo liquidità sulla tua casa e poi ci fai quel che ti pare, ad esempio intesti la casa a tua mamma (ma difficile che vengano erogati mutui liquidità)... però qui sentirei prima il notaio per la tracciabilità della somma 3) tu acquisti una seconda casa, con ipoteca su quest'ultima (ed eventuale ipoteca anche sulla tua, se questa non bastasse, come ha detto Pimander) nei casi 2 e 3 ovviamente paghi un'imposta del 2% sul mutuo e non potrai detrarre gli interessi. la fattibilità dell'operazione dipende da quanti soldi chiedete rispetto al valore della casa, dalla vostra situazione reddituale e dall'età di tua mamma ( di solito l'età al termine del mutuo deve essere max 75, oppure 80 per alcune banche). |
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18/01/2012, ore 09:26
Sottoscrivo le alternative di Risparmio! Però nel caso 2 è vero che non potrai detrarre gli interessi ma l'imposta rimane allo 0,25%, mutui di liquidità per un caso del genere li fanno in diversi e problemi col notaio non ce ne sono (sempre che non ti presenti lì con una valigetta colma di banconote :-D) L'unica possibile variante è: 4) tua madre acquista la casa ("prima casa"), il mutuo lo fai tu e tua madre figura come "terzo datore d'ipoteca" (è una situazione che alcuni istituti non prevedono ma la maggior parte sì) |
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18/01/2012, ore 09:59
Tutto ok, precisando che il punto 4) suggerito da L84AD8 non è una variante, è un punto fermo e sicuro. |
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22/01/2012, ore 20:41
vero, esiste la quarta possibilità ma non porta alcun vantaggio.... anche perchè voglio vedere al giorno d'oggi quale banca accetta la figura del "terzo datore d'ipoteca" se non per ulteriori garanzie. ma così almeno il ventaglio è completo, ora vedremo se l'interessato ci farà sapere qualcosa o, come più spesso succede, non avremo più notizie. |
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