buonasera, Mi chiamo P. N, vorrei sottoporre alla Vs. cortese attenzione la disavventura bancaria nella quale mi sono imbattuto nel momento in cui, nel Settembre del 2006, ho deciso di accendere un Mutuo per Ristrutturazione con la Banca Popolare di Bari ag. n. 10.Subito dopo l'erogazione del mutuo con conseguente apertura di un conto corrente, mi sono accorto che le spese iniziali di tale conto, continuavano a salire in modo a mio avviso ingiustificate fino al punto di decidere la chiusura di tale c/c, inquanto per me non conveniente e poco competitivo con le condizioni che mi venivano offerte da altri Istituti, pertanto, non essendoci vincoli specifici nel contratto di mutuo, decisi di chiudere il conto e chiesi che la rata di tale mutuo potesse essere pagata attraverso l'attivazione di un RID.Non mi hanno mai dato la possibilità di poterlo fare.Dopo aver pagato alcune rate direttamente per cassa allo sportello e dopo numerose mie proteste a fronte di un disagio continuo nel dovermi recare ogni mese fisicamente allo sportello per eseguire un'operazione che qualsiasi altro istituto riesce a fare automaticamente, riuscii ad ottenere un numero di c/c della filiale in oggetto e da casa ad eseguire il bonifico della rata del mutuo. Tutto questo fina a questa estate e cioè fino al momento in cui non si è introdotto l'obbligo di effettuare bonifici inserendo il codice IBAN, codice che la filiale n. 10 della Banca Popolare di Bari NON ha mai voluto fornirmi.Nel Settembre 2008 ho chiesto nuovamente di poter pagare la rata del mutuo con un RID, ed il direttore mi ha fatto intendere che l'operazione sarebbe stata possibile, dovevo solo fornire un codice al mio istituto, cosa che io ho fatto.Convinto che il mio problema fosse finalmente risolto, ho controllato il mio estratto conto alla metà di Ottobre e mi sono reso conto che la rata del mutuo, non era stata addebitata sul mio cc. A quel punto mi sono recato presso la filiale della Popolare di Bari per chiedere spiegazioni e con grande disappunto mi è stato detto che dovevo pagare la rata per cassa col l'aggiunta della MORA.Dopo aver espresso tutto il mio disappunto, e su consiglio di un dipendente del mio Istituto presso il quale ho il mio c/c, ha presentato una lettera in data 14/11/08 nella quale facevo esplicita richiesta di attivazione di un RID. Non ho ricevuto alcuna risposta!Il 2/12/08 ho telefonato per sapere se finalmente il RID era stato attivato ed il direttore in persoma mi assicurò che tale operazione finalmente era andata in porto.Purtroppo il 12 Dicembre controllando l'estratto conto mi sono accorto che la rata non era stata addebitata e che dovevo recarmi in filiale per pagare per cassa nuovamente con la MORA. Ho chiaramente protestato energicamente con l'impiegato, mentre il direttore si rifugiava nella sua stanza rendendosi irreperibile.Il 2/01/09 mi sono recato in filiale ormai rassegnato per pagare la rata di Dicembre ed il cassiere non è riuscito a portare a buon fine l'operazione perche a suo dire il RID era finalmente partito, mi ha anche stampato il piano di ammortamento dal quale si evince pagata la rata di Dicembre.Questa mattina, per l'ennesima volta ho controllato il mio estratto conto e non vedendomi addebitata la rata ho telefonato e pregato lo stesso impiegato che mi aveva stampato il piano di ammortamento di controllare se il pagamento era andato a buon fine e con suo grande stupore mi ha comunicato che sarei dovuto ritornare in filiale a pagare la rata di Dicembre con la MORA.Vi ringrazio per l'attenzione P.N.