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Salve a tutti!

Ho un problema: ho debiti derivati da una fallimentare esperienza professionale per i quali sono assillato da agenzie di recupero crediti, a breve avrò anche un udienza in tribunale con un creditore, tra gli altri debiti ne ho anche con INPS per i quali naturalmente me la vedo con Equitalia. Ora il problema non è di per se nei debiti ma per il fatto che da poco è venuta a mancare una zia ed io sono in parte erede. Premetto che la zia ha lasciato uno scritto non registrato con la volontà di lasciare tutto al fratello convivente con lei, tutti gli altri eredi sono perfettamente in accordo nel rispettare questa volontà. Ora però ho il timore che questi miei problemi portino i creditori a vantare pretese sulla mia parte di eredità. Come posso fare per salvaguardare le volontà della mia zia e lasciare tutto a suo fratello senza interferenze esterne?

Spero di essere stato sufficentemente chiaro nell'esposizione del mio problema e ringrazio in anticipo chi avesse suggerimenti.

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scusa,di quale eredita' parli?se nn sei stato nominato e tutti i coeredi sono daccordo a rispettare la sua volonta' nessuno puo' vantare pretese su quello che non hai.eventualmente puoi sempre rinunciare a beneficio di chi ti grada!tranquillo niente avevi e niente hai!

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Semplice! Vai subito da un avvocato e chiedi la rinuncia all'eredità, è un tuo diritto poterlo fare, poi ti metti d'accordo con gli altri eredi per quantificare la tua eredità verbalmente, sperando che siano onesti.



Per quanto lunga possa essere la tempesta, prima o poi il sole dovrà pur splendere
Per quanto lunga possa essere la tempesta, prima o poi il sole dovrà pur splendere

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se lo scritto a favore del fratello e' scritto di pugno, cioe' a mano dalla zia, vale come testamento olografo pari ad un testamento registrato. altrimenti le consiglio di fare la rinuncia.



Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


Hannibal www.palombarimotociclisti.it

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ha perfettamente ragione hannibal, aggiungo solamente che facendo valere lo scritto di tua zia come testamento olografo, solo gli eredi legittimi (se ce ne sono) potrebbero accampare pretese, mentre tu non essendo tale saresti già escluso dall'eredità non dovendo temere quindi in nessun caso azioni da parte dei tuoi creditori.

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Dimenticavo di dire che la rinuncia all'eredità non ha invece alcun senso, poichè i creditori in questo caso si potrebbero sostituire a te prendo quindi la tua parte al posto tuo.

La rinuncia all'eredità ha senso solo nel caso che sia la persona venuta a mancare ad essere indebitato, nel caso invece che ad essere indebitato sia l'erede, i suoi creditori potrebbero anche in caso di rinuncia attaccare la sua parte di eredità.

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