Porto a conoscenza che con regolamento ISVAP 35 del 27.05 c.a.le banche e le finanziarie non possono più vendere polizze a copertura di mutui o di finanziamenti e tantomeno essere beneficiari del contratto.Ciò costituisce un grande passo in avanti nella portabilità dei mutui e disinnesca un meccanismo ladresco con cui secondo studi isvap si riusciva a lucrare una commissione fra il 30% e l'80%
Rev.0 Segnala
04/06/2010, ore 20:49
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
05/06/2010, ore 00:31
ottima segnalazione.Con il Regolamento emanato ieri (il numero 35, “Disciplina degli obblighi di informazione e della pubblicità dei prodotti assicurativi”), ha di fatto introdotto il divieto per le banche e gli altri intermediari di vendere le polizze di copertura per i mutui e i finanziamenti. Nelle parole dell'Isvap: "il divieto di assumere contemporaneamente, direttamente o indirettamente, la qualifica di beneficiario/vincolatario delle prestazioni assicurative e di intermediario del contratto".Oltre a risolvere così alla radice il conflitto di interesse, l'Istituto ha scelto di introdurre una maggiore trasparenza nei contratti. "Fermo restando tale divieto", la nota informativa (che deve essere consegnata a chi sottoscrive una polizza) dei contratti di assicurazione connessi a mutui e ad altri finanziamenti deve riportare "tutti i costi a carico del consumatore, con indicazione del livello medio delle provvigioni percepite dall’intermediario". I costi e le provvigioni effettivamente pagati dal consumatore devono essere riportati nel documento di polizza.Per favorire la portabilità dei mutui, gli intermediari assicurativi possono trattenere, in caso di trasferimento, "soltanto l’importo relativo alle spese amministrative effettivamente sostenute, a condizione che siano state indicate nei documenti contrattuali e che non costituiscano, nei fatti, un ostacolo alla portabilità stessa". |
||||
|
Rev.0 Segnala
05/06/2010, ore 10:22
|
||||
|